Dopo la notizia del dietro front fiscale del Portogallo sulle agevolazioni per le pensioni estere, molti lettori ci stanno scrivendo per saperne di più sugli effetti della misura. C’è chi ha trasferito la residenza in Portogallo e teme di vedersi applicare una nuova tassazione sulla pensione lorda e chi invece stava progettando di fare il grande passo e ora non sa se conviene trasferire la pensione in Portogallo. Rispondiamo ad entrambi con questo chiarimento dedicato sia ai pensionati italiani in Portogallo sia ai neo pensionati che vogliono trasferirsi all’estero.

Dall’Italia al Portogallo: a dicembre ultimo treno per non pagare le tasse sulla pensione

Partiamo dalla notizia certa: il Portogallo ha eliminato lo sconto sulle tasse delle pensioni estere. Lo ha confermato il premier Costa. Decisione che colpisce molti italiani visto che i nostri connazionali sono tra i pensionati più numerosi nello Stato portoghese. La decisione segue del resto un trend già avviato che nel 2020 eliminò l’esenzione totale sulle tasse pensioni introdotta otto anni prima, portando la trattenuta al 10% (ancora molto conveniente rispetto all’Italia comunque).

Perché il Portogallo ha “punito” i pensionati italiani

Oggi quindi gli italiani residenti in Portogallo ricevono la pensione tassata solo al 10% per i primi dieci anni. Dunque la differenza tra pensione lorda e netta risulta ancora minima. E per questo sono moltissimi gli italiani che anno scelto il vicino Portogallo per trasferirsi dopo il ritiro.

Stando alle ultime stime Inps aggiornate ai dati del 2021, i pensionati italiani in Portogallo sono oltre 3.500.

Chiariamo subito che gli italiani si inseriscono facilmente nel tessuto sociale portoghese. E infatti la decisione non va interpretata come una presa di posizione contro il flusso migratorio. Il problema però è che questi movimenti hanno distorto il mercato immobiliare rendendo quasi inaccessibili i prezzi al mq per i portoghesi. I rincari in alcune zone sono arrivati al 78%.

Comprare casa in Portogallo non può essere un lusso per turisti e stranieri trasferiti. Ecco perché la ratio dell’inasprimento fiscale va ricercata nella tutela dei cittadini.

Le pensioni in Portogallo non cambiano, per ora!

Chiariamo un primo dubbio che dovrebbe tranquillizzare chi ha già scelto di trasferirsi in Portogallo per la pensione. La nuova tassazione non ha effetto retroattivo. Chi rientra già nell’agevolazione del 10% fa salva la pensione quasi lorda. Idem per chi si trasferisce a brevissimo, entro fine 2023.

Il futuro però non è certo. Ad oggi non possiamo prevedere quali ulteriori modifiche potranno essere introdotte. Ecco perché anche alcuni italiani residenti in Portogallo iniziano a guardarsi intorno. Tra le mete alternative più gettonate c’è l’Albania. Cresce l’interesse anche per Bulgaria e Tunisia. Poi altre destinazioni classiche come le Canarie e la Grecia. Quest’ultima è già oggi più vantaggiosa del Portogallo del resto perché prevede una grossa agevolazione: la tassazione in Grecia è del 7% della pensione per quindici anni. Ma del resto l’incertezza accomuna un po’ tutti questi Paesi. Già per le pensioni estere in Albania esiste un progetto di legge in fase abbastanza avanzata di approvazione che prevede l’innalzamento dell’aliquota.

Conviene ancora trasferirsi in Portogallo per la pensione?

Indipendentemente dall’importo della pensione lorda, quindi, trasferirsi in Portogallo dal 2024 non sarà più una scelta strategica sotto il profilo fiscale. Molti guardano ad altre destinazioni ma, come visto sopra, lo scenario di incertezza accomuna tutti i Paesi. Al contrario l’Italia si sta muovendo per rendere più allettante il rientro dei pensionati dall’estero. Ad ogni modo certe scelte non sono mai solo di natura fiscale. Chi si trasferisce all’estero deve considerare una serie di fattori quali qualità della vita, costi in generale, clima, sanità etc.

Riassumendo…

  • Dal 1 gennaio 2024 cambia tutto per le tasse sulle pensioni all’estero. Il Portogallo sopprimerà l’agevolazione fiscale per i pensionati stranieri.
  • Per chi è già residente da tempo o acquisisce la residenza entro il 31 dicembre 2023 non cambierà nulla.
  • In Portogallo i residenti stranieri non abituali pagano una flat tax del 10% sui redditi da pensione estera.
  • Altri paradisi fiscali europei potrebbero presto abolire i privilegi fiscali per i pensionati stranieri.