Vediamo se dal prossimo anno serviranno 67 anni di età per andare in pensione. Visto che, con la riforma delle pensioni che è attualmente al palo, c’è il rischio del ritorno in auge dello scalone della riforma Fornero.

Chiaramente dal prossimo anno serviranno sempre 67 anni di età, per andare in pensione, con la prestazione INPS di vecchiaia. Ed invece, cosa succederà per le misure di pensionamento anticipato? La domanda è d’obbligo in quanto ad oggi le misure in essere per quest’anno, ovverosia gli scivoli pensionistici, non è detto che siano oggetto di proroga per il 2023.

Cerchiamo allora di fare chiarezza al riguardo.

Dal prossimo anno serviranno 67 anni di età per andare in pensione?

Per chi si chiede se dal prossimo anno serviranno 67 anni di età per andare in pensione, infatti, c’è da dire che c’è grande incertezza sulla flessibilità in uscita. Proprio a partire dal 2023. In quanto da un lato ci sono i Sindacati di Cgil, Cisl e Uil in pressing. Nel chiedere all’Esecutivo Draghi, dal prossimo anno, le pensioni anticipate a partire dai 62 anni di età.

Mentre dall’altro lato, riguardo a se dal prossimo anno serviranno 67 anni di età per andare in pensione, il Governo italiano guidato dal presidente del Consiglio Mario Draghi punta a garantire il pensionamento anticipato. Ma a partire dai 64 anni di età. E quindi con lo stesso requisito anagrafico dell’attuale Quota 102.

Cosa succederà dal prossimo anno per chi vorrà ritirarsi in anticipo dal lavoro?

Quindi, riguardo a se dal prossimo anno serviranno 67 anni di età per andare in pensione, al momento nulla si può dire. Proprio perché in questo momento l’iter di riforma delle pensioni è sospeso. Anche se un’eventuale revisione strutturale della previdenza pubblica potrà essere inserita nella Legge di Bilancio di fine anno.