Dai Btp Valore ai Btp People fuori dall’Isee, investire è molto più conveniente di quanto si possa pensare. Come canta Andrea Laszlo De Simone con il brano Vivo: “Il mondo è un tipo irrazionale, fa come vuole, non dà nessuna spiegazione. Ti conviene cogliere il tempo che rimane, prima che smetta di bruciare, dentro al tuo cuore anche il più piccolo ideale”.

Il tempo è un tiranno, basti pensare che una volta perso non può più essere recuperato. Per questo motivo è importantissimo cogliere le occasioni al volo.

Lo sanno bene i tanti piccoli e grandi investitori che guardano con interesse alle ultime novità inerenti i Btp. Questo perché investire su tali titoli potrebbe risultare particolarmente conveniente. Ecco cosa aspettarsi.

Manovra 2024, importanti novità sui BTP

Una Manovra da 24 miliardi di euro quella approvata dal Consiglio dei Ministri, che prevede importanti agevolazioni Isee sui BTP a partire dal 2024. Stando all’articolo 39 della Manovra, infatti, il governo vorrebbe tenere gli investimenti in Btp fuori dal calcolo Isee. Un cambiamento che potrebbe spingere sempre più persone ad investire in questi titoli, senza rischiare che quest’ultimi impattano sul valore finale dell’Isee. Più è basso l’Indicatore della situazione economica equivalente, si ricorda, maggiore è il numero di agevolazioni a cui poter accedere. Basti pensare alla possibilità di beneficiare del bonus luce e gas, sconti sui trasporti pubblici, sulla mensa scolastica o avere un’importo più elevato dell’assegno unico universale più alto.

I Btp sono strumenti di investimento grazie a cui si ha diritto ad un tasso di interesse fisso. Sono molto sicuri poiché il rimborso del capitale investito è garantito dallo Stato. Un maggior investimento dei cittadini in questi titoli aiuterebbe a rimpinguare le casse statali, con lo Stato che avrebbe a disposizione più soldi grazie a cui potersi finanziare e garantire i vari servizi pubblici. In particolare il governo intende favorire la diffusione dei cosiddetti Btp People, ovvero titoli di Stato emessi dal Tesoro italiano ideati per essere accessibili anche a chi ha pochi risparmi.

Dai Btp Valore ai Btp People fuori dall’Isee: quando e quale somma conviene investire

La speranza è che Btp people seguano la scia dei Btp Valore che hanno registrato un grande successo nelle due prime emissione, tanto da raccogliere complessivamente ben 35,2 miliardi di euro. Come riportato sul sito di Poste Italiane, ad esempio, il taglio minimo per aderire alla seconda emissione dei Btp di ottobre era pari a mille euro o multipli. Tali titoli permettono inoltre di beneficiare di una tassazione agevolata sui rendimenti par al 12,50%. Un successo, quello dei Btp Valore, che dimostra come anche i piccoli risparmiatori siano interessati a questo tipo di titoli.

I Btp, ricordiamo, vengono emessi dalla Banca d’Italia tramite aste che hanno luogo seguendo un calendario annuale predefinito e reso pubblico dal MEF all’inizio di ogni anno. Alle aste prendono parte solo gli intermediari finanziari autorizzati, quali banche e società di investimento registrate presso la Banca d’Italia I risparmiatori possono comprare i Btp in un momento successivo all’asta, a patto di rivolgersi ad un intermediario. Vi è anche un altro mercato per la compravendita di Btp, ovvero il Mercato telematico dei titoli di Stato. Quest’ultimo è riservato alle banche e alle imprese di investimento, con l’importo minimo negoziabile pari a due milioni di euro. Ne consegue che i Btp possono essere acquistati in banca o in Posta.