A pochi giorni dalla scadenza di invio all’Agenzia Entrate delle CU/2024 (anno d’imposta 2023), l’Amministrazione finanziaria stessa mette in chiaro il comportamento da adottare a fronte delle certificazioni relative ai lavoratori autonomi/professionisti. La precisazione si è resa necessaria in virtù dell’importante novità al debutto, ossia la dichiarazione redditi precompilata anche per le partite IVA persone fisiche.

Un passo indietro è doveroso.

Il legislatore da diversi anni mette a disposizione dei contribuenti persone fisiche NON titolari di partita IVA (quindi, ad esempio lavoratori dipendenti e pensionati) il Modello 730 precompilato.

Per fare ciò, l’Agenzia Entrate si avvale di dati in suo possesso e inviati dagli operatori. Tra questi i dati delle Certificazioni Uniche inviate dai sostituti d’imposta (datori di lavoro).

Regole per invio e consegna

La Certificazione Unica (CU), ricordiamo, essere il modello con cui il datore certifica al lavoratore i compensi erogati e le ritenute operate nell’anno d’imposta di riferimento. Tale modello deve essere consegnato al lavoratore e inviato, dal datore stesso, all’Agenzia Entrate.

In merito all’invio, fino a prima di oggi, è stata sempre fatta una distinzione. In dettaglio:

  • per CU necessarie all’Agenzia Entrate a predisporre la dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti, l’invio entro il 16 marzo di ogni anno;
  • per CU NON necessarie all’Agenzia Entrate a predisporre la dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti, l’invio entro la stessa scadenza del Modello 770, ossia 31 ottobre di ogni anno. Un esempio, fino allo scorso anno, erano le CU dei professionisti.

A prescindere da tutto, invece, la consegna al lavoratore sempre entro il 16 marzo.

CU/2024, cosa cambia con le novità della precompilata redditi

Fino a prima di quest’anno, la dichiarazione redditi precompilata non era messa a disposizione per le persone fisiche titolari di partita IVA. In via sperimentale, invece, a partire dalla Dichiarazione 2024 (anno d’imposta 2023) al via la precompilata redditi anche per partite IVA.

Dalla Dichiarazione redditi 2025 (anno d’imposta 2024) la precompilata sarà a regime anche per loro.

A questo proposito, l’Agenzia Entrate, nella Risoluzione n. 13/E del 2024, ha chiarito che le CU/2024 (anno d’imposta 2023) dei lavoratori autonomi/professionisti, solo per quest’anno, in via facoltativa si possono inviare entro il 18 marzo 2024 (il 16 è sabato), fermo restando la necessità di inviarle comunque entro il 31 ottobre 2024 (scadenza Modello 770/2024). Ciò, in quanto, per ora per loro la precompilata redditi è solo in via sperimentale.

A regime, invece, anche dette CU dovranno inviarsi entro il 16 marzo.

Resta fermo che tutte le altre CU/2024 indispensabili per fare la Dichiarazione redditi precompilata, dovranno inviarsi entro il 18 marzo 2024.

Nulla di nuovo, invece, in merito alla consegna CU/2024 al lavoratore. Ciò, a prescindere da tutto, dovrà verificarsi entro il 18 marzo.

Riassumendo…

  • l’Agenzia Entrate ha fornito chiarimenti sull’invio CU/2024 (anno d’imposta 2023) – Risoluzione n. 13/E del 2024
  • le CU/2024 dei lavoratori autonomi/professionisti possono inviarsi in via facoltativa entro il 18 marzo 2023, fermo restando l’invio non oltre il 31 ottobre 2024
  • le altre CU/2024 necessarie alla precompilata redditi (ad esempio quelle dei lavoratori dipendenti) devono inviarsi entro il 18 marzo
  • resta ferma la consegna a tutti entro il 18 marzo.