La srl semplificata viene spesso proposta come forma societaria per la costituzione di una startup. Ma è veramente la soluzione più conveniente? In realtà, a ben vedere, in alcuni casi, aldilà dell’aspetto economico, può essere preferibile la Srl ordinaria. Ecco perché. Boom di Srl semplificate: quando convengono  

Srl semplificata: limiti per la costituzione di una startup

La Srl semplificata è una variante pensata appositamente per le imprese giovani perché è uno strumento economico e intuitivo.

Tuttavia questa formula presenta delle restrizioni che possono rendere più complessa l’applicazione. Più nello specifico:

  • il capitale sociale non può superare i 9.999,99 euro: questo può essere un ostacolo nel caso in cui si ottengano finanziamenti per un importo superiore utili per lo costituzione e lo sviluppo dell’impresa;
  • le norme sul funzionamento e l’amministrazione sono fissate per legge e, quindi, non sono soggette a modifiche per adeguarli alle esigenze dei soci. Il modello per l’atto costitutivo di una srl semplificata è stabilito a livello ministeriale, mentre non è previsto uno specifico statuto, che rappresenta lo strumento con cui i soci fissano le regole. Questo significa, ad esempio, che le decisioni vengono prese dai soci con le maggioranze fissate per legge e non modificabili;
  • l’accesso al credito e ai finanziamenti per le imprese ha delle limitazioni;
  • i soci devono essere necessariamente persone fisiche;
  • i costi di gestione e la tassazione non sono inferiori rispetto a quelli di una società ordinaria.

Prima di scegliere il modello societario per la <strong