Quando fu il momento di ottenere i fondi del Recovery Plan Europeo da cui è nato il PNRR del Governo, i paesi Frugali (Stati nel Nord Europa della Comunità Europea), l’Italia fu tacciata di essere un Paese con molti risparmi. Perché la popolazione italiana è una popolazione notoriamente risparmiatrice.

Uno degli strumenti più utilizzati da sempre sono i Buoni Fruttiferi Postali. Un tempo davano rendimenti eccezionali (Buoni che raddoppiavano o triplicavano dopo un determinato numero di anni). Oggi non è più così, ma questo non vuol dire che i Buoni non siano ancora uno strumento popolare tra gli italiani.

Soprattutto alla luce di alcune novità che di frequente Poste Italiane lanciano sul mercato.

Proprio Poste Italiane ha degli strumenti che gli interessati possono usare per capire cosa fare e come sfruttare questi Buoni. Che siano individuati dagli interessati come strumento di risparmio proprio o come ci dice una nostra lettrice, che siano strumenti per costituire un gruzzoletto per i minorenni di oggi.

“Buonasera, oggi volevo porvi una domanda relativa a una idea che ho maturato adesso che sono diventata nonna di due gemelli. A febbraio sono nati i miei primi due nipoti e volevo fargli un regalo. Volevo mettere da parte per loro 1.000 euro a testa e avevo pensato ai Buoni Fruttiferi Postali. Che dite conviene? Volevo capire cosa andrebbero a prendere una volta maggiorenni. Mi spiegate il calcolo?”

Conviene risparmiare acquistando Buoni Fruttiferi Postali? Ecco le cifre del riscatto a scadenza

Regalare un Buono Fruttifero Postale è una cosa che da sempre molti italiani fanno. Che sia alla nascita di un figlio o di un nipote, o in occasione di determinate ricorrenze, regalare Buoni è una delle idee più utilizzate. E la nostra lettrice pare sia una di quelle persone che hanno trovato in questi strumenti una soluzione.

I Buoni Fruttiferi Postali sono emanati da Cassa Depositi e Prestiti.

Sono titoli di Stato a tutti gli effetti alla pari di BTP, BOT o CCT. E sono garantiti dallo Stato. Il valore di rimborso è garantito compresi gli interessi. Sul portale di Poste Italiane c’è un simulatore da usare per capire che si ottiene alla scadenza dei Buoni.

Un servizio che suggeriamo alla nostra lettrice di usare nel momento in cui vuole capire quale è il valore di rimborso che eventualmente i suoi nipoti troveranno una volta diventati maggiorenni.

Buoni Fruttiferi Postali, ecco come funzionano quelli per i minorenni

Per i Buoni Fruttiferi Postali per minori il tasso lordo di cui Poste garantisce la liquidazione è del 6%. Anche questo si legge sul sito dell’Ente nella pagina dedicata a questi strumenti di risparmio. Essendo titoli che non sono collegati al mercato e quindi non hanno rendimenti volubili come gli altri titoli di Stato prima citati, il rendimento di cui parla Poste Italiane è garantito.

Nello specifico, se la nostra lettrice conferma la sua idea di mettere da parte 1.000 euro a ciascun nipote con i Buoni Fruttiferi, i due prenderanno a 18 anni circa 2.600 euro. Con un rendimento netto del 5,25%. Naturalmente parliamo di un Buono sottoscritto subito o entro l’anno di vita del bambino. Perché il Buono cresce con il passare degli anni.

Interessi diversificati in base agli anni e ai mesi di possesso

In effetti gli interessi lordi partono dal 2,50%. Nello specifico dopo un anno e sei mesi di possesso il valore è incrementato del 2,50%. La tabella sottostante, estrapolata dalla scheda di Poste Italiane è eloquente nel dimostrare ciò di cui parliamo:

  • 1 anno e 6 mesi di possesso rendimento lordo del periodo 2,50%;
  • 2 anni di possesso rendimento lordo del periodo 2,50%;
  • 3 anni di possesso rendimento lordo del periodo 2,50%;
  • 4 anni di possesso rendimento lordo del periodo 2,50%;
  • 5 anni di possesso rendimento lordo del periodo 2,50%;
  • 6 anni di possesso rendimento lordo del periodo 2,75%;
  • 7 anni di possesso rendimento lordo del periodo 2,75%;
  • 8 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,00%;
  • 9 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,00%;
  • 10 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,00%;
  • 11 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,00%;
  • 12 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,50%;
  • 13 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,50%;
  • 14 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,50%;
  • 15 anni di possesso rendimento lordo del periodo 3,50%;
  • 16 anni di possesso rendimento lordo del periodo 4,50%;
  • 17 anni di possesso rendimento lordo del periodo 6,00%;
  • 18 anni di possesso rendimento lordo del periodo 6,00%.

Ecco come capire la convenienza dei Buoni Fruttiferi Postali

Come detto sul sito di Poste Italiane c’è il simulatore.

Uno strumento facile da usare. Basta inserire il valore del buono che si intende sottoscrivere (non solo quello sui minori) e il sistema calcola il valore netto alla data di rimborso. Ma per chi ha già sottoscritto i buoni in passato, è possibile calcolare il valore alla data attuale sempre con lo stesso strumento. Che pertanto è utile anche dopo la sottoscrizione del Buono per verificare la crescita di valore del risparmio.