Tutto sui contributi Inps per i contribuenti aderenti al nuovo regime dei minimi in vigore dal 1 gennaio 2015 e sul regime contributivo agevolato previsto solo per gli esercenti attività di impresa.

 Contributi Inps regime minimi 2015

I contribuenti aderenti al regime dei minimi 2015 devono versare obbligatoriamente i contributi Inps, in particolare alla gestione separata, l’apposito fondo istituito per i professionisti, autonomi, pensionati, lavoratori porta a porta, a progetto ecc senza cassa. I minimi 2015 versano i contributi Inps con l’aliquota al 27,72%.

Contributi minimi 2015: il regime agevolato per chi esercita attività di impresa

Tuttavia si sottolinea che per i soli soggetti esercenti attività d’impresa che applicano il regime forfetario (o forfettario) è prevista la possibilità di applicare, ai fini contributivi, un regime agevolato, che consente di non considerare il livello minimo imponibile previsto ai fini del versamento dei contributi previdenziali (previsto dalla Legge 233/90), pertanto non dovranno versare i contributi sul reddito minimale, ma potranno adottare una modalità di determinazione del contributo dovuto a percentuale sul reddito dichiarato, applicando le aliquote contributive ordinarie.   APPROFONDISCI – Regime dei contribuenti minimi 2015 | Guida completa   L’agevolazione spetta, a richiesta, in favore di persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni che nell’anno precedente da un lato abbiano conseguito e sostenuto un determinato ammontare di ricavi e costi e, dall’altro, non si siano trovate in determinate condizioni specificamente elencate.  Questi soggetti, ove abbiano aderito al regime fiscale agevolato, possono scegliere anche di beneficiare delle agevolazioni di carattere previdenziale. In sostanza l’agevolazione consentirà ai lavoratori autonomi che scelgono questo regime di non versare più la “quota fissa</em