Quando un affittuario cede ad una terza parte il contratto di locazione di parla di sublocazione. Il contratto di sublocazione è distinto da quello di locazione, in questo modo si producono due contratti di locazione entrambi validi. Non sempre la sublocazione è possibile poiché potrebbe essere espressamente vietata nel contratto di locazione, ma se così non fosse, se non ci sono divieti nel contratto originario, per stipulare un contratto di sublocazione non serve il consenso del proprietario dell’immobile. Cosa si deve fare per avere un contratto di sublocazione in regola? Innanzitutto bisogna comunicare al proprietario, attraverso una lettera raccomandata da inviare prima della stipula del contratto, la propria volontà di stipulare un contratto di sublocazione indicando nella stessa il nome del subaffittuario, la durata della sublocazione e il numero di vani che si intende sublocare.
Contratti di locazione
Contratti affitto: ecco come si può sublocare un’immobile
Cosa si deve fare se si intende sublocare un immobile che si ha in affitto?
a cura di
Patrizia Del Pidio