Buone notizie in arrivo per molti genitori che dal 2024 potranno beneficiare di un mese in più di congedo parentale. Una novità importante che permetterà di avere del tempo disposizione per prendersi cura dei figli nei primi anni di vita e soddisfarne i loro bisogni affettivi. Quest’ultimi, in realtà, non finiscono mai. Ne è un chiaro esempio la canzone PadreMadre, dedicata da Cesare Cremonini ai suoi genitori e con cui dice: “Padre, occhi gialli e stanchi, cerca ancora coi tuoi proverbi a illuminarmi. Madre, butta i panni e prova ancora, se ne hai voglia a coccolarmi, perché mi manchi”.

Parole che dimostrano come, anche una volta diventati adulti, tutti quanti abbiamo bisogno dei propri genitori. Inevitabilmente, però, quando si è piccini le necessità sono maggiori. Per questo motivo il governo ha deciso di andare incontro alle esigenze delle mamme e papà introducendo importanti novità sul congedo parentale. Ecco cosa aspettarsi.

Congedo parentale novità 2024, un mese in più al 60% per entrambi i genitori

Una Manovra da circa 24 miliardi di euro quella approvata dal Consiglio dei ministri in vista del prossimo anno. Ma ai contribuenti non importa tanto quanto ha speso il governo ma come intende destinare i fondi, ossia cosa ha deciso per i bonus e gli aumenti stipendio 2024. Diverse le misure introdotte con l’intento di garantire un valido sostegno ai nuclei famigliari italiani, come ad esempio un ulteriore mese di congedo parentale con un’indennità maggiorata. A tal proposito, come riportato sul sito ufficiale del governo, la stessa Premier Giorgia Meloni, intervenuta in conferenza stampa, ha annunciato:

“Continuiamo a lavorare sul congedo parentale. Quindi oggi noi abbiamo i cinque mesi di congedo di maternità retribuiti al 100%, lo scorso anno abbiamo aggiunto un mese di congedo parentale utilizzabile dalla madre o dal padre entro i sei anni di vita del bambino retribuito all’80%, con questa Legge di Bilancio aggiungiamo un ulteriore mese utilizzabile fino a sei anni di vita del bambino, utilizzabile dalla madre o dal padre, retribuito al 60%; e poi rimangono gli otto mesi retribuiti al 30% che sono già in vigore per legge. Quindi facciamo un ulteriore passo sul congedo parentale”.

Manovra 2024, dall’asilo nido all’assegno unico: le misure a sostegno delle famiglie

Diverse le misure a sostegno delle famiglie grazie alla Manovra 2024, come ad esempio la decontribuzione delle madri. Quest’ultima prevede che le madri con due o più figli non paghino i contributi a carico dei lavoratori.

Quest’ultimi, a patto di rispettare determinati limiti, saranno a carico dello Stato, Entrando nei dettagli tale agevolazione verrà riconosciuta alle madri con due figli fino a quando il secondo figlio, ovvero il più piccolo, ha dieci anni. Per le mamme con tre o più figli, invece, sarà valida fino a quando il figlio più piccolo compie 18 anni.

Ma non solo, l’esecutivo ha deciso di mettere a disposizione tra i 150 milioni e i 180 milioni di euro per rafforzare il fondo per gli asili nido. In particolare, ha fatto sapere la Premier Meloni, l’obiettivo “è dire che al secondo figlio l’asilo nido è gratis“. Sempre attraverso la Legge di Bilancio, inoltre, il governo intende confermare le maggiorazioni sull’assegno unico universale per figli in vigore nel 2023.