Cosa accade al congedo di maternità se il parto è prima della data presunta? La legislazione prevede che la donna deve astenersi obbligatoriamente dal lavoro 2 mesi prima del parto e 3 mesi dopo la nascita del bambino. I 2 mesi prima del parto vengono calcolati in base alla data presunta del parto ma, come è naturale, può anche avvenire che il parto venga effettuato prima della data presunta.   In questo caso intervengono gli articoli 2 e 4 del decreto legislativo numero 80 del 15 giugno 2015 che disciplinano il congedo di maternità andando a modificare quanto disposto prima in materia dagli articoli 16 e 26 del decreto legislativo 151/2001.

    Cosa si prevede con le modifiche che riguardano il congedo di maternità?   In primo luogo in caso di parto anticipato rispetto alla data presunta i giorni di maternità obbligatoria non goduti possono essere aggiunti ai 3 mesi successivi al parto anche se la somma dei periodi vada a superare i 5 mesi totali di congedo. Anche prima era prevista la somma del periodo non goduto ai mesi successivi alla nascita ma si doveva rimanere nel limite dei 5 mesi. La Consulta, però, con la sentenza 116 del 2011 aveva giudicato questa disposizione incostituzionale.