Confermato il bonus nido per l’anno 2023: si attende, ora, la data di apertura dell’invio delle domande. Stando a quanto emerso, non c’è l’intenzione di procedere con nessuna proroga a modifica rispetto al 2022. Pertanto è molto probabile, se non quasi sicuro, che le tempistiche restino le stesse degli anni passati.

Chi può richiedere il bonus asilo nido 2023

Anche nel 2023 lo stato – tramite l’Inps – riconoscerà alle famiglie un contributo una tantum, di massimo 3 mila euro. Il bonus nido è corrisposto su domanda del genitore del minore nato o adottato per uno dei seguenti eventi:

  • pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati (d’ora in poi denominato “Contributo asilo nido”);
  • utilizzo di forme di supporto presso la propria abitazione a favore di bambini, al di sotto dei tre anni, affetti da gravi patologie croniche (d’ora in poi denominato “Contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione”).

Il richiedente deve essere inoltre in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana, oppure di uno Stato dell’Unione europea;
  • in caso di cittadino di Stato extracomunitario, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo;
  • residenza in Italia;

Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e devono permanere per tutta la durata della prestazione.

Va detto, a tal proposito, che quando si tratta di bonus asilo nido, il richiedente è il genitore che sostiene l’onere del pagamento della retta.

Modalità di presentazione delle domande per il bonus asilo nido 2023

Seppur in attesa di circolare, per il bonus asilo nido 2023 dovrebbero essere confermate le stesse modalità del 2022. Pertanto, la richiesta potrà essere presentata, corredata di apposita documentazione, esclusivamente in via telematica attraverso uno dei seguenti canali:

  • tramite il servizio on line dedicato accessibile direttamente dal cittadino in possesso di un PIN INPS dispositivo, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
  • chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di PIN;
  • attraverso i servizi telematici offerti dai patronati, anche se non in possesso di PIN.

Il richiedente che intende fruire del beneficio per più figli deve presentare una domanda per ciascuno di essi.

Bonus nido 2023: da quando fare domanda

Nel 2022 i beneficiari hanno potuto presentare domanda a partire dal 27 febbraio. Quest’anno è quasi sicuro che il via sarà dato dall’Inps nello stesso periodo: quindi fine mese di febbraio o inizio di marzo.

Il bonus richiesto, fino all’importo massimo spettante su base annua, potrà essere erogato nel limite di spesa indicato.

La documentazione a corredo della domanda deve contenere i seguenti dati:

  • denominazione e Partita Iva dell’asilo nido;
  • codice fiscale del minore;
  • mese di riferimento;
  • estremi del pagamento o quietanza di pagamento;
  • nominativo del genitore che sostiene l’onere della retta.

Le eventuali domande che in base ai tempi di presentazione, per insufficienza di budget, non potranno essere accolte saranno comunque ammesse ma “con riserva”. Qualora a fine anno dovessero residuare somme ancora disponibili, le stesse domande potranno essere recuperate e poste in lavorazione secondo l’ordine di presentazione acquisito.

Alla corresponsione del bonus nido 2023 provvede l’Inps, nelle modalità indicate dal richiedente nella domanda. Tra quelle ammesse:

  • bonifico domiciliato;
  • accredito su conto corrente bancario o postale;
  • libretto postale o carta prepagata con IBAN.

Gli importi massimi concedibili in base all’ISEE minorenni in corso di validità

  • ISEE minorenni fino a 25.000 euro, budget annuo 3.000 euro (importo massimo mensile erogabile 272,72 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (272,72 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 272,70 euro, per non superare il tetto annuo di 3.000 euro per minore;
  • ISEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro, budget annuo 2.500 euro (importo massimo mensile erogabile 227,27 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (222,27 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 227,20 euro, per non superare il tetto annuo di 2.500 euro per minore;
  • ISEE minorenni da 40.001 euro, budget annuo 1.500 euro (importo massimo mensile erogabile 136,37 euro). Nel caso di pagamento di dieci mensilità erogate al massimo dell’importo mensile concedibile (136,37 euro), l’undicesima mensilità sarà erogata per un importo massimo di 136,30 euro, per non superare il tetto annuo di 1.500 euro per minore.

Il contributo mensile erogato dall’Istituto non potrà comunque eccedere la spesa sostenuta per il pagamento della singola retta.

Nella domanda telematica il richiedente sarà pertanto tenuto ad autocertificare l’esistenza di tale condizioni.