Un emendamento alla Legge di Bilancio finirà con il diventare molto popolare tra i contribuenti italiani che stanno per comprare casa o hanno programmato di comprarne una. Il rilancio del settore immobiliare, o meglio, del mercato delle case è alla base di una nuova iniziativa che il Governo sta per introdurre. Si tratta indubbiamente di uno dei settori più colpiti dalla grave crisi economica di questi anni.

Il settore delle case è da tempo oggetto di misure e provvedimenti indirizzati nel favorire, però, quanti una casa l’hanno già.

Interventi normativi che più che per il mercato immobiliare hanno riguardato il settore edilizia. E parliamo naturalmente dei vari bonus ristrutturazioni che in questi anni hanno fatto capolino in diversi provvedimenti del Governo. Dal sisma bonus all’eco bonus, dalla detrazione delle opere di ristrutturazione al superbonus 110%. Adesso però il Governo sembra guardare ad altro, tanto è vero che un emendamento alla legge di Bilancio prevede un bonus nettamente differente dal solito, perché non riguarda le ristrutturazioni immobiliari bensì gli acquisti.

La domanda del nostro lettore

“Gentile redazione, mi chiamo Paolo e con mia moglie stiamo decidendo di comprare casa. Dopo anni in affitto abbiamo deciso che è il momento di passare a una casa tutta nostra. Anche perché nel 2023 il contratto di affitto della casa dove abitiamo ormai da cinque anni scade. E il nostro proprietario di casa ci ha già detto che difficilmente ci rinnoverà il contratto dal momento che si sposerà un suo figlio e la casa servirà a lui. Trasloco per trasloco, vorremmo passare a casa nostra definitivamente. Non siamo così giovani da poter sfruttare quelle agevolazioni di cui godono i ragazzi sotto i 36 anni. Pertanto non avremmo diritto a mutui agevolati e altre possibilità. L’unico vantaggio sarebbe quello di poter scaricare gli interessi sul mutuo dalla mia dichiarazione dei redditi.
Ho sentito però che il governo sta parlando di una nuova misura che potrebbe farmi comodo. Cioè la detrazione relativa all’IVA da pagare sull’acquisto della casa. Di cosa si tratta effettivamente?”

Nel 2023 comprare casa diventerà più conveniente?

Ormai la Legge di Bilancio sta per essere ultimata dal Governo e pertanto i vari provvedimenti contenuti nella Manovra dovrebbero iniziare a sortire gli effetti. Oltretutto stanno per essere applicati, rispetto alla bozza originale del testo della Manovra, i vari emendamenti approvati durante la trattazione parlamentare della stessa. Ciò che ci dice il nostro lettore, parlando di un ipotetico nuovo bonus per chi acquista casa, riguarda proprio un emendamento. E quindi bisognerà ancora verificare se questa proposta correttiva finirà con il diventare parte integrante del testo della Legge di Bilancio. Detto questo, possiamo dire al nostro lettore che probabilmente la possibilità di godere di questa nuova detrazione sull’acquisto di una casa non è una cosa campata in aria, anzi. Ci sono buone possibilità che questa misura venga introdotta. Pare sia ormai solo questione di tempo, perché non appena la Legge di Bilancio finirà con il diventare effettiva potremmo dire se il nuovo bonus è entrato nel sistema. Un nuovo bonus che potrebbe finire con il favorire quanti la casa decidono di acquistarla nel 2023.

Detrazioni fiscali anche sull’acquisto della casa, ecco di cosa tratta la novità del Governo

bonus prima casa
La detrazione a cui fa riferimento il nostro lettore, altri non è che la possibilità che la Legge di Bilancio offrirà ai contribuenti di scaricare dall’Irpef da pagare annualmente, una parte dell’IVA che l’acquirente di una casa andrà a versare allo Stato. In pratica, si potrà scaricare il 50% dell’IVA pagata sull’acquisto della casa come detrazione sull’Irpef dovuta con le dichiarazioni dei redditi. E come per ogni detrazione che fa riferimento a questioni immobiliari, anche questa andrà pianificata annualmente.
Detrazione quindi in 10 rate annuali di pari importo e in 10 dichiarazioni dei redditi consecutive. Questo è il vantaggio che il contribuente potrebbe avere nel comperare casa tra il primo gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023. Che poi sarebbe il periodo in cui avrà funzione questa nuova detrazione.

Detrazioni e capienza fiscale

Naturalmente bisogna verificare la condizione singola di ogni contribuente per capire se la nuova detrazione sarà utile o meno. Infatti, trattandosi di una detrazione dalle tasse, bisogna fare i conti sulla eventuale incapienza fiscale dei contribuenti. Calcolando che il nostro lettore ha pure intenzione di aprire un mutuo, su cui dovrà naturalmente scaricare anche gli interessi, bisogna vedere quanta Irpef da versare ha. Occorre verificare se tra Irpef trattenuta dal datore di lavoro e Irpef da versare, ne abbia a sufficienza per godere della detrazione piena. Infatti trattandosi di cifre piuttosto elevate, non è azzardato sostenere che ci sono contribuenti che per capienza fiscale non riescono a recuperare tutto ciò che come detrazione potrebbe essere un loro diritto. Una cosa che per esempio sanno benissimo quanti hanno opere di ristrutturazione edilizia da scaricare e che spesso non riescono a recuperare interamente proprio per via delle questioni di capienza fiscale.