Babbo Natale porterà meno regali quest’anno: deve pagare il super bollo per la slitta, la bolletta della luce per la stella cometa e poi l’Irpef, l’Ires, l’Iva, le addizionali comunali, le accise, la Tares, il canone Rai, l’imposta di bollo, l’imposta di registro, la Tobin Tax, la Web Tax, le ritenute alla fonte, i pedaggi, l’Inail, la tassa di successione, la Siae, l’Inps, la cedolare secca, i contributi Enasarco, la tassa doganale, etc…“, si legge su Fragmentarius.

Oltre agli addobbi natalizi e ai regali da donare ad amici e parenti, ci sono tanti altri costi da dover sostenere entro la fine dell’anno che andranno a pesare sul bilancio delle famiglie italiane. Se tutto questo non bastasse, le persone sono già duramente provate dalla crisi economica in corso. Riuscire a sostenere le varie spese risulta sempre più difficile e per questo motivo si cerca di tagliare il più possibile i costi.

Tra questi si annovera il canone Rai che è attualmente la tassa più odiata dagli italiani. Addebitata direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica, al fine di contrastare l’evasione, ecco come non pagare il canone Rai se si ha un’età inferiore a 75 anni.

Come non pagare il canone RAI sotto i 75 anni

Il canone Rai deve essere pagato da tutti coloro che hanno un apparecchio televisivo. Dall’importo pari a 90 euro l’anno, deve essere pagato anche da chi ha la residenza all’estero. In quest’ultimo caso, ovviamente, il pagamento di tale tassa è dovuto se il soggetto interessato ha una casa in Italia ove è presente una televisione.

Allo stesso tempo vi sono dei casi in cui si ha diritto all’esonero dal pagamento della tassa sulla TV di Stato. In particolare possono non pagare il canone Rai le persone over 75 che presentano un reddito pari a massimo 8 mila euro all’anno.

Nel caso in cui, invece, si tratti di soggetti under 75 anni, allora si ha diritto all’esonero dal pagamento del canone se non si detiene alcuna televisione in casa. Non devono pagare il canone Rai nemmeno i diplomatici e militari stranieri.

Come richiedere l’esonero

Il riconoscimento dell’esonero dal pagamento del canone Rai non avviene in modo automatico. Come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate, infatti, i soggetti interessati e aventi diritto devono provvedere a inviare una dichiarazione sostitutiva. Quest’ultima potrà essere:

  • spedita tramite posta in plico raccomandato, senza busta, all’indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino. In questo caso deve essere allegata la copia di un valido documento di riconoscimento;
  • inviata tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected];
  • consegnata presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate.