Cambiare residenza da casa è possibile? Certo che sì. Sempre nell’ottica della semplificazione del rapporto tra cittadini ed enti pubblici, una delle novità del 2022 è stato il varo dell’anagrafe della popolazione residente. Si tratta di un sito internet appositamente dedicato ai contribuenti e tramite il quale si possono fare tutte quelle cose che in genere andavano fatte recandosi fisicamente all’ufficio anagrafe del proprio Comune di residenza. Adesso tutto digitale e tutto da casa. Un contribuente così può evitare appuntamenti e code agli sportelli con tutto ciò che ne deriva.

E sono davvero tanti gli adempimenti e i documenti che un cittadino può espletare o può recuperare tramite questo nuovo portale. Ed anche ad un lettore che ci pone un quesito, questo sito può tornare perfettamente utile.

“Buonasera, sono un lui di una coppia che sta decidendo di andare a vivere insieme. Io e la mia compagna infatti avremmo deciso di trasferirci entrambi in un Comune del milanese dal momento che, per questioni di lavoro, è proprio lì che sono stato trasferito. Io sono residente a Napoli, mentre la mia compagna è residente a Fano. Da mesi ormai viviamo in una casa d’affitto a Milano dove mi sono trasferito, come dicevo, per motivi di lavoro. Adesso però stiamo decidendo di comprare casa in un Comune della provincia del capoluogo Lombardo. Stiamo provvedendo quindi a fare tutte le pratiche di trasferimento. Per un cambio di residenza qui a Milano mi hanno detto però che devo scendere a Napoli a recuperare tutti i certificati, quello di residenza, quello di nascita e così via dicendo. E lo stesso hanno detto alla mia compagna che dovrebbe andare nelle Marche a recuperare la stessa documentazione. Mi chiedevo se posso fare tutto da solo via internet. Posso recuperare questa documentazione online?”

La novità dell’anagrafe della popolazione residente

Effettivamente per cambiare residenza da un Comune all’altro e soprattutto da una Regione all’altra, occorrono una serie di documenti che però oggi, grazie alla tecnologia, possono essere più facilmente recuperati.
Oggi giorno tramite internet tutto è più semplice e il rapporto tra cittadini e pubbliche amministrazioni si è notevolmente semplificato. Al riguardo c’è uno strumento davvero innovativo e valido a 360 gradi che consente proprio questo genere di operazione. Lo strumento si chiama proprio anagrafe nazionale della popolazione residente. Grazie a questo strumento è possibile chiedere anche il cambio di residenza, oltre naturalmente a scaricare tutta quella documentazione che il nostro lettore ha detto di essere chiamato a produrre.

Cambio residenza da casa: cosa si può fare sul portale dell’anagrafe della popolazione residente

Bisogna collegarsi al sito in questione e cioè anagrafenazionale.interno.it. Si tratta, come è evidente, del sito istituzionale dell’anagrafe della popolazione residente, che è collegato al Ministero dell’Interno. Aprendo il sito in questione infatti, si legge proprio la motivazione che ha spinto le autorità a produrre uno strumento di questo genere. “L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente è la banca dati nazionale che semplifica i servizi demografici per favorire la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi”, questa è la descrizione del sito. Il che la dice lunga sulle potenzialità di uno strumento di questo genere.

La guida all’utilizzo dell’anagrafe

Come per qualsiasi altro sito di questo genere, l’accesso è possibile tramite SPID, CIE o CNS. In altri termini servono le credenziali di accesso ai servizi digitali delle pubbliche amministrazioni. Una volta autenticati sul sito in questione gli interessati potranno verificare facilmente la semplicità delle procedure previste. Semplice e intuitiva la procedura per l’ottenimento di documentazioni collegate ai servizi dell’anagrafe o per la presentazione delle istanze, come può essere anche quella di cambio di residenza.
È possibile per esempio scaricare anche le autocertificazioni di stato di famiglia per esempio, così come è possibile autocertificare qualsiasi documento. Si può scaricare l’estratto di nascita, lo stato di famiglia, il certificato di nascita, quello di residenza, il certificato di matrimonio. E si può fare ciò sia per il diretto interessato che per la famiglia anagrafica dello stesso.