Siamo giunti alla fatidica settimana del reddito di cittadinanza. A partire da dopodomani, mercoledì 6 marzo 2019, sarà possibile inviare le prime domande per il sussidio tanto discusso ma anche tanto atteso. Il sito del reddito di cittadinanza è online e le Poste si sono preparate per la gestione delle richieste formando il personale e organizzando le istanze in ordine alfabetico. Verso la risoluzione anche la questione dei Caf dopo le forti polemiche sollevate dai centri di assistenza fiscale nei giorni scorsi che avevano fatto temere il rinvio della misura.

Per approfondire la questione leggi anche l’articolo nel link che segue:

Se i Caf non accettano la domanda di reddito di cittadinanza che fare? Rischio rinvio?

Domanda reddito di cittadinanza: si potrà avere assistenza gratuita da parte dei Caf

Arriverà dunque ormai a breve l’accordo definitivo tra il governo e i Caf per la gestione delle domande di reddito di cittadinanza. Si è tenuto infatti un incontro molto costruttivo tra le parti, entrambe dimostratesi ben intenzionate a trovare un punto di incontro nell’interesse primario della collettività. Ora il clima sembra decisamente più disteso e la strada appare in discesa.
Da tempo i Caf lamentavano di non aver ottenuto gli strumenti adeguati e le risorse minime per poter svolgere in modo efficace la loro funzione all’interno della misura di welfare ormai di imminente debutto. Il rischio di rinvio della misura è dunque, al momento, scongiurato. I richiedenti quindi a partire dal prossimo 6 marzo potranno chiedere assistenza fiscale gratuita ai Caf per la compilazione dei documenti e del modulo per la richiesta di sussidio. Nel frattempo il Governo ha stanziato ulteriori 15 milioni da destinare ai Caf per la gestione del Rdc. Servirà a formare personale qualificato come prima cosa.