Tanti sono i lavoratori che potrebbero aver bisogno di un anticipo sul TFR per pagare alcune spese mediche future. Come canta Laura Pausini con il brano Primavera in anticipo: “Per scontato non do niente di quel che ho, neanche un minimo brivido. Ora no, c’è più ossigeno nel mio perimetro, è un sintomo chiarissimo”. 

Nella vita in effetti non si può dare nulla per scontato. Alcune situazioni che sembrano a noi distanti possono diventare da un giorno all’altro una nuova realtà con cui dover coesistere.

Basti pensare al Covid e all’aumento generale dei prezzi che hanno avuto, e spesso continuano ad avere, un impatto negativo sulle nostre esistenze. Se tutto questo non bastasse, può capitare a tutti di non avere una disponibilità economica immediata grazie a cui poter sostenere delle spese impreviste. Tra queste si possono annoverare alcune spese mediche che non possono essere rimandate, onde evitare di incorrere in situazioni alquanto spiacevoli. Cosa è possibile quindi fare per cercare una soluzione a tali problematiche?

Chi ha diritto all’anticipazione del Trattamento di fine Rapporto

In tale ambito giunge in aiuto di molti lavoratori il TFR. I soggetti interessati e aventi diritto, infatti, possono richiedere in determinati casi un anticipo sul trattamento di fine rapporto. A tal proposito, come si evince dall‘articolo 2120 del Codice Civile:

Il prestatore di lavoro, con almeno otto anni di servizio presso lo stesso datore di lavoro, può chiedere, in costanza di rapporto di lavoro, una anticipazione non superiore al 70 per cento sul trattamento cui avrebbe diritto nel caso di cessazione del rapporto alla data della richiesta.

Le richieste sono soddisfatte annualmente entro i limiti del 10 per cento degli aventi titolo, di cui al precedente comma, e comunque del 4 per cento del numero totale dei dipendenti.

La richiesta deve essere giustificata dalla necessitò di:
a) eventuali spese sanitarie per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche;
b) acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli, documentato con atto notarile”.

Come chiedere un anticipo sul TFR per spese mediche future

Si può ottenere l’anticipo del TFR solo una sola volta nel corso del rapporto di lavorativo.

Il relativo importo viene detratto dal trattamento di fine rapporto. I lavoratori interessati, pertanto, possono presentare alla propria azienda una richiesta di anticipo del TFR per motivi di salute. A tal fine è necessario presentare la documentazione medica che attesti le esigenze sanitarie. Quest’ultime possono riguardare anche un famigliare del lavoratore. Stando alla giurisprudenza, rientrano nelle spese mediche anche gli eventuali costi accessori per spese di viaggio, vitto ed alloggio presso il posto in cui ha luogo l’intervento.

Rientrano anche le eventuali spese per assicurare al paziente la presenza al proprio fianco di un famigliare. In caso di necessità, comunque, si consiglia di rivolgersi alla propria azienda e alle strutture sanitarie territoriali di competenza per ottenere maggiori informazioni in merito alle modalità di richiesta dell’anticipo del TFR per spese mediche. In questo modo sarà possibile accettarsi di averne diritto, oltre alle tempistiche e alla documentazione richiesta per presentare apposita richiesta.