Non sarà più così facile farsi riconoscere il danno da colpo della frusta in seguito ad un incidente stradale e ottenere così il risarcimento e giorni di malattia da lavoro “semplicemente” sfoggiando il collarino. Con il nuovo Ddl Concorrenza, entrato in vigore lo scorso 29 agosto, scatta la stretta sui risarcimenti da microlesioni. Già cinque anni fa l’ex premier Mario Monti vietò l’indennizzo automatico per fastidi o dolori non rilevati in lastre o esami.

Colpo della frusta: nuove regole per il risarcimento da tamponamento

Con le nuove regole ottenere risarcimenti da colpo della frusta non solo non sarà facile ma quasi impossibile.

I traumi al collo dovranno risultare dai raggi X o da segni evidenti sul corpo, come cicatrici.

Colpo della frusta, quanto si può ottenere di risarcimento?

Al contempo scendono anche i tetti per il risarcimento danni in caso di tamponamento. Per il colpo della frusta da classico collarino il nuovo Ddl Concorrenza prevede un massimo di 795,91 euro (che si riducono ulteriormente dello 0,5% per ogni anno di età a partire dall’undicesimo e crescono del 10% circa per ogni punto percentuale di invalidità aggiuntivo al primo, fino a un massimo di nove).

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