Oggi, 25 marzo 2022, è il giorno il cui i percettori del reddito cittadinanza si ritroveranno accreditato l’importo spettante sulla carta Rdc. Non tutti, però.

In premessa, ricordiamo che, è possibile controllare il saldo presente sulla carta (e, quindi, se l’importo è pagato) facendo un estratto conto presso qualsiasi sportello ATM del circuito MasterCard. In alternativa, è possibile farlo accedendo alla consultazione della domanda relativa al sussidio. Ciò mediante la sezione “MyInps” disponibile sul sito istituzione dell’istituto. Per l’accesso è richiesto di autenticarsi tramite credenziali SPID; CIE o CNS.

Altra possibilità ancora è quella di chiamare il numero verde 800 666 888. In questa ipotesi sarà richiesto di inserire il numero di 16 cifre presente sul frontale della carta e seguire le istruzioni della voce registrata.

L’accredito del 25 marzo 2022

Come anticipato, non tutti i percettori del sussidio si ritroveranno oggi, 25 marzo 2022, la ricarica sulla carta reddito di cittadinanza. In realtà la data è quella del 27 marzo. Essendo domenica, si anticipa di due giorni.

In dettaglio si ritroveranno l’accredito, in data odierna, coloro che già percepiscono il sussidio. A questi si aggiungono coloro che hanno presentato domanda per la prima volta a gennaio e ricevuto il primo pagamento il 15 febbraio e coloro che hanno rinnovato domanda a gennaio in quanto erano scaduti i 18 mesi di validità.

Reddito di cittadinanza: chi non riceve oggi il pagamento

Non ricevono, invece, oggi l’accredito del reddito di cittadinanza, ma dovranno aspettare il prossimo mese coloro che hanno fatto richiesta di sussidio per la prima volta nel mese di marzo 2022 e quelli che hanno fatto domanda di rinnovo nel mese corrente. Tali beneficiari, riceveranno il primo pagamento al 15 aprile.

A questi si aggiungono:

  • coloro che hanno fatto richiesta del sussidio a febbraio
  • chi, trascorsi i 18 mesi di validità del reddito cittadinanza, hanno fatto richiesta di rinnovo a febbraio.

Per le citate due categorie, il pagamento è già stato fatto lo scorso 15 marzo.

Ci sono, infine, quelli che non hanno rinnovato ancora l’ISEE (vedi anche  Reddito di Cittadinanza 2022, cosa succede a chi non ha rinnovato l’ISEE).

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