Molte sono le persone che nel corso del mese di gennaio 2024 potranno beneficiare del Supporto per la formazione e il lavoro.

Come canta il gruppo musicale Diaframma: “Gennaio, gennaio, gennaio, nessun senso di colpa, non è importante per me. Tu non stare in pensiero, è solo un finto cuore. Nessun senso di colpa, non è importante per me. Tu non stare in pensiero, è solo un finto cuore”.

Gennaio è molto atteso dalla maggior parte delle persone che spera di poter beneficiare nel corso del nuovo anno di una ventata di notizie positive.

Ne sono un chiaro esempio gli ormai ex percettori del reddito di cittadinanza che sono in attesa di ottenere il Supporto per la formazione e il lavoro.

Supporto per la Formazione e il lavoro: quanti ex percettori del reddito di cittadinanza ne hanno fatto richiesta

Il 2023 è l’ultimo anno di erogazione del reddito di cittadinanza. Quest’ultimo verrà erogato fino a dicembre ai nuclei famigliari che presentano al loro interno figli minori, persone con disabilità, over 60 o soggetti con condizioni di grave marginalità. Coloro che hanno un’età compresa tra 18 anni e 59 anni che non presentano nel nucleo famigliare soggetti in condizione di fragilità, invece, hanno già dovuto dire addio al sussidio in questione nell’anno in corso. Proprio quest’ultimi, se in possesso di determinati requisiti, possono avanzare richiesta a partire dal mese di settembre 2023 per il Sussidio per la formazione e il lavoro. Si tratta in pratica di un contributo dall’importo pari a 350 euro mensili erogato per massimo dodici mesi, non rinnovabili. Ebbene, come si evince dal sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali:

“Le domande per il Supporto per la Formazione e il Lavoro già acquisite dal nuovo Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) toccano quota 127.217. Alle ore 8 di martedì 12 dicembre le istanze presentate direttamente dai cittadini attraverso il portale dell’Inps erano pari a 65.680 mentre quelle inviate per il tramite dei Patronati risultavano essere 61537. L’età media di chi ha presentato domanda di accesso alla nuova misura di inclusione è pari a 42 anni”.

Chi prenderà il reddito supporto formazione e lavoro a gennaio 2024

Molto di coloro che hanno presentato richiesta per il nuovo sussidio non hanno ancora ricevuto alcun accredito.

La situazione, stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbe sbloccarsi entro la fine del mese. A tal proposito si ricorda che per il pagamento viene presa in considerazione la data di inizio di partecipazione ad un’attività formativa. Entrando nei dettagli, come spiegato dall’Inps attraverso il messaggio numero 3379 del 27 settembre 2023, si ricorda che:

“I pagamenti saranno effettuati alle seguenti scadenze:

  • per le domande pervenute entro il 15 del mese che soddisfano le condizioni sopra riportate alla stessa data, il pagamento avverrà dal 27 dello stesso mese;
  • per le domande pervenute nel corso del mese che maturano le condizioni dopo il 15 ma entro lo stesso mese, il pagamento avverrà dal 15 del mese successivo“.

Non resta quindi che attendere e vedere quando si sbloccheranno i vari pagamenti di questo contributo particolarmente atteso da molti ex percettori del sussidio targato Movimento 5 Stelle. Per tutti gli altri i pagamenti dovrebbero aver luogo a partire dai giorni poc’anzi citati.