Tra i documenti più importanti ai fini dell’elaborazione della dichiarazione redditi (Modello 730 o Modello Redditi Persone Fisiche) rientra la Certificazione Unica (ex CUD).

Si tratta del modello in cui sono certificati i redditi conseguiti dal lavoratore nel periodo d’imposta e le ritenute (IRPEF e addizionali) operate dall’azienda. Serve, quindi, al lavoratore per conoscere il reddito esatto da dichiarare e le ritenute subite.

La Certificazione Unica, quindi, deve essere consegnata dall’azienda al lavoratore per tempo, in modo da permettergli la possibilità di:

  • elaborate la propria dichiarazione redditi
  • liquidare l’imposta dovuta.

Come recuperare la Certificazione Unica

Con riferimento alla Certificazione Unica 2022 (anno d’imposta 2021) la consegna doveva essere entro il 16 marzo scorso.

Come comportarsi laddove il lavoratore non l’abbia ancora ricevuta in prossimità dell’elaborazione della propria Dichiarazione redditi 2022 (anno d’imposta 2021)?

Il primo passo da fare è sollecitare il proprio datore di lavoro/committente con una raccomandata A/R o PEC. Ciò se trattasi di lavoratore del settore privato.

Per i dipendenti pubblici si può scaricare in qualsiasi momento accedendo a NoiPA. Per i pensionati o coloro che hanno come sostituto d’imposta l’INPS possono scaricarla dal sito istituzionale dell’istituto stesso.

Altra chance è quella di accedere al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Una volta dentro, basta seguire il percorso Consultazioni > Cassetto fiscale > Cassetto fiscale personale > Dichiarazioni fiscali > Certificazione Unica.

Ricordiamo che l’accesso può avvenire con credenziali SPID, CIE (Carta identità elettronica) o CNS (Carta Nazionale Servizi).