Sulla Certificazione Unica 2022 per la compilazione, per il controllo e per la consegna, ecco tutto quello che c’è da sapere. A partire proprio dal termine di consegna ai titolari che è fissato tra poco più di un mese. Ovverosia, entro e non oltre il prossimo 16 marzo del 2022.

I datori di lavoro ed i sostituti d’imposta, per la Certificazione Unica 2022, potranno prima compilare e poi controllare le certificazioni con pochi click. E questo grazie al fatto che l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione due software.

Precisamente, due applicazioni informatiche. Una per la compilazione ed una per il controllo delle CU 2022. Che si riferiscono all’anno di imposta 2021

La Certificazione Unica 2022: la compilazione, il controllo e la consegna. Ecco tutto quello che c’è da sapere

I due software per la CU sono degli applicativi web come sopra accennato. Il che significa che i datori di lavoro ed i sostituti di imposta non dovranno effettuare alcun tipo di download sul proprio computer.

In più, utilizzando i due applicativi, con la Certificazione Unica 2022 compilazione e controllo si avrà sempre la certezza e la sicurezza di utilizzare le versioni più aggiornate dei software online. Oltre che per la consegna ai titolari, inoltre, quella del 16 marzo è pure la scadenza per la trasmissione delle CU 2022.

A cosa serve la CU, dai redditi da lavoro dipendente ed autonomo alle provvigioni. E passando per i redditi legati agli affitti brevi

Chiarita la disponibilità degli applicativi per la Certificazione Unica del 2022 compilazione e controllo, ricordiamo che la CU è un documento molto importante. In quanto certifica i redditi da lavoro. Precisamente, i redditi da lavoro dipendente ed assimilati, e quelli relativi al lavoro autonomo. Ma anche i redditi diversi, le provvigioni ed i redditi da locazioni brevi. Così come è riportato in questo articolo.