Quali bonus saranno disponibili nel corso del 2024 dopo la direttiva europea sulle case green? Come canta Giorgia con il brano Mal di terra: “Guarda quanto è piccolo il mondo, così pieno del nostro scempio. Mentre siamo presi a consumare tutto quello che ha valore vale la pena. Vale la terra e salvare quello che ora resta di tanta bellezza e tanto candore, solo rumore“.

Il nostro pianeta è in grado di stupirci tutti i giorni con le sue bellezze naturali e con i vari doni che mette a nostra disposizione.

A partire dal mare fino ad arrivare alla frutta e alla verdura, passando per le fonti energetiche c’è davvero l’imbarazzo della scelta. La Terra, in effetti, è la risorsa più grande a nostra disposizione e per questo motivo è importantissimo prendersene cura, evitando di consumare le risorse attualmente disponibili.

Solo mettendo in campo dei comportamenti sostenibili sarà possibile garantire un futuro prospero anche alle generazioni che verranno dopo di noi. Lo sanno bene i governi delle varie nazioni che sono al lavoro per introdurre valide misure volte favorire il passaggio ad un’economia green.

Case green: quali bonus restano nel 2024

Ne è un chiaro esempio la nuova direttiva europea sull’efficientamento energetico che vieta, dal 2025, l’erogazione di agevolazioni fiscali a favore di coloro che desiderano acquistare delle caldaie con combustibili fossili. Ma quali bonus sarà possibile richiedere nel corso del prossimo anno?

Ebbene, fino al 31 dicembre 2024 sarà possibile richiedere l’Ecobonus al 50%. Entrando nei dettagli, come si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, tale agevolazione viene garantita per la:

“sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (spetta, invece, la maggiore detrazione del 65% se le caldaie, oltre a essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti)”.

Cosa cambia con la nuova diretta europea

La nuova direttiva europea sulle case green avrà quindi delle ripercussioni non indifferenti sulle agevolazioni.

In particolare quest’ultime non verranno più garantite per l’acquisto di caldaie a gas metano. Lo scopo è quello di dire addio entro il 2040 all’utilizzo dei combustibili fossili per alimentare i sistemi di riscaldamento.

Dovrebbero invece farsi largo diversi incentivi a sostegno di apparecchi che funzionano con gas come idrogeno o biometano. Via libera anche alle agevolazioni per chi desidera installare dei sistemi di riscaldamento ibrido che utilizzano almeno in minima parte delle fonti di energia rinnovabili. Ne sono un chiaro esempio le caldaie con impianto solare o con pompe di calore

Si resta comunque in attesa delle linee guida della direttiva per ottenere informazioni dettagliate in merito alla relativa applicazione. In particolare sarà possibile scoprire quale grado di autonomia avranno i vari Stati membri per quanto concerne l’erogazione di incentivi fiscali.

Solo in questo modo sarà possibile capire il raggio di azione del nostro governo e quali misure sarà effettivamente possibile richiedere a partire dal 2024 per rendere la propria casa green senza dover spendere cifre da capogiro.