Il contrassegno di invalidità cambia: addio al cartellino arancione per il parcheggio disabili, sul parabrezza va esposto il nuovo formato europeo con la foto del titolare impresso. Ecco come richiederlo e le sanzioni che si rischiano se non ci si adegua. Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo contrassegno di invalidità.

Parcheggio disabili: il cartellino si tinge di azzurro

Il nuovo contrassegno per il parcheggio dei disabili, valido in tutta Europa, è azzurro e ha dimensioni ridotte rispetto a quello arancione che resterà valido solo fino al prossimo 15 settembre.

Ancora cinque giorni quindi per adeguarsi e fare domanda per il nuovo cartellino invalidi. Così ha stabilito il d.p.r. n. 151/2012 che aveva concesso appunto tre anni di transizione per adeguare il contrassegno e la segnaletica delle auto usate per il trasporto di soggetti disabili.  

Parcheggio disabili: come ottenere il nuovo cartellino

Chi era titolare del pass per il parcheggio disabili non dovrà sottoporsi di nuovo a visite o controlli. Il riconoscimento del diritto, con il passaggio al nuovo cartellino, avviene in automatico. Tuttavia per ottenere il nuovo cartellino invalidi occorre presentarsi presso l’ufficio comunale competente per territorio. Tutti i titolari del vecchio permesso hanno ricevuto a casa l’invito a provvedere entro la scadenza di cui sopra. Mancano cinque giorni per adeguarsi ed evitare multe. Ricordiamo inoltre che il permesso è strettamente personale (anche se non vincolato ad un solo veicolo). Il cartellino invalidi europeo, anche qualora si tratti di invalidità permanente, ha durata di cinque anni e va poi sostituito con un nuovo contrassegno. Lo scopo della riforma è quello di equiparare la documentazione a livello europeo e al contempo quello di ostacolare la contraffazione dei permessi invalidi. Nel nuovo formato è previsto un ologramma sulla parte anteriore mentre sul retro andranno apposte foto e firma del titolare.

Parcheggi disabili: come cambia la segnaletica

Sempre per esigenze di omogeneità della normativa, non cambierà solo l’aspetto del contrassegno invalidi ma anche la segnaletica stradale.

Più nello specifico le strisce rimarranno di colore giallo ma l’immagine con la sedia a rotelle al centro sarà blu. Anche la segnaletica verticale è sottoposta a sostituzione in tutte le aree di sosta, ztl etc. Il Comune potrà anche prevedere posti per la sosta gratuita all’interno dei parcheggi a pagamento riservati ai disabili gravi qualora quelli a loro riservati nelle adiacenze siano già stati occupati da altri aventi diritto. Sia i privati che i Comuni che, entro il termine del 15 settembre 2015, non prevedono all’adeguamento del contrassegno auto e della segnaletica invalidi, sono soggetti a sanzioni amministrative. Basterà a porre un freno all’uso di cartellini invalidi falsi? Ricordiamo in chiusura che l’uso improprio dei permessi regolari è soggetto ad una sanzione amministrativa che va da 84 a 335 euro. La falsificazione dei pass, invece, è punita a livello penale.