“Il consiglio che voglio dare alle persone disabili è di concentrarsi sulle cose che la disabilità non impedisce di fare bene e di non rimpiangere ciò che non si riesce a fare. Non siate disabili nello spirito, come nel corpo“, affermava Stephen Hawking. La disabilità può portare a riscontrare diverse difficoltà nello svolgimento delle varie operazioni tipiche della vita quotidiana. Proprio in tale contesto rivestono un ruolo importante i famigliari che si rendono disponibili a garantire le cure necessarie.

Ma non solo, anche lo Stato cerca di venire incontro alle esigenze dei disabili mettendo a loro disposizioni diverse agevolazioni, come quelle previste dalla Legge 104.

Nel caso in cui venga accertato un determinato stato di disabilità, inoltre, si ha diritto al contrassegno disabili. Ecco come funziona.

Cartellino disabili, a chi spetta: percentuale di disabilità minima

Il cartellino per disabili si presenta come un importante strumento che permette di facilitare l’accesso al parcheggio. Il riconoscimento di tale opportunità non è strettamente legato a una certa percentuale di invalidità civile. È però fondamentale il riconoscimento delle ridotte capacità di deambulazione. Entrando nei dettagli come si evince dall’articolo 381 dell’art. 188 del Codice Stradale:

“Per il rilascio della autorizzazione di cui al comma 2, l’interessato deve presentare domanda al sindaco del comune di residenza, nella quale, oltre a dichiarare sotto la propria responsabilità i dati personali e gli elementi oggettivi che giustificano la richiesta, deve presentare la certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’Unità Sanitaria Locale di appartenenza, dalla quale risulta che nella visita medica è stato espressamente accertato che la persona per la quale viene chiesta l’autorizzazione ha effettiva capacità di deambulazione sensibilmente ridotta. L’autorizzazione ha validità 5 anni. Il rinnovo avviene con la presentazione del certificato del medico curante che confermi il persistere delle condizioni sanitarie che hanno dato luogo al rilascio”.

Il contrassegno può essere rilasciato anche alle persone invalide a tempo determinato in seguito a un infortunio o per colpa di altre patologie.

In quest’ultimo caso la certificazione medica deve indicare il presunto periodo di durata dello stato di invalidità.

Come richiedere il contrassegno disabili per la prima volta e rinnovo

Per ottenere il contrassegno per disabili è necessario che il soggetto interessato richieda apposita certificazione medica all’ASL di competenza. Una volta in possesso di tale documentazione è possibile richiedere il contrassegno al sindaco del comune di residenza. Alla scadenza bisognerà rivolgersi sempre al sindaco o al comando di polizia municipale per richiedere il rinnovo del cartellino. Anche in quest’ultimo caso bisogna allegare alla documentazione un certificato medico attestante la persistenza delle patologie che hanno portato già in precedenza al rilascio del contrassegno disabili.

Quest’ultimo può essere utilizzato anche da un familiare. Questo a patto che la persona con disabilità sia a bordo del mezzo. Nel caso in cui si utilizzi il cartellino in assenza della persona con disabilità viene considerato un abuso. Una situazione che può portare a dover pagare pesanti sanzioni che vanno da un minimo di 87 euro fino ad arrivare ad un massimo di 344 euro. Ma non solo, si rischia di dover fare anche i conti con la sottrazione di due punti dalla patente di guida.