Ormai al giorno d’oggi trovare cittadini che hanno una situazione debitoria piuttosto grave è all’ordine del giorno. C’è chi ha un mutuo per l’acquisto della prima casa, magari aperto quando la situazione era buona economicamente e adesso non lo è più. C’è chi invece è alle prese con cartelle esattoriali e tasse che non ha potuto pagare sempre per via di questa grave crisi economica degli ultimi anni. E poi c’è anche chi ha esagerato col cosiddetto credito al consumo, perché ha acquistato un’auto, un televisore, un nuovo PC e finanziato tutto a debito.

Ma c’è anche chi ha tutti insieme questi debiti, perché forse ha esagerato. E adesso ci chiede cosa deve fare e se può risolvere la questione in maniera agevolata.

Ecco cosa si può fare

Debiti e indebitati sono una cosa all’ordine del giorno. E uno di questi è il nostro lettore, Maurizio, che ci prospetta la sua particolare situazione debitoria che come vedremo è piuttosto grave.

“Volevo chiedervi spiegazioni sulla legge del sovra-indebitamento perché sono davvero in una situazione drammatica dal punto di vista dei debiti che ho contratto. Mi chiamo Maurizio e sono stato sempre preciso nei pagamenti e un lavoratore modello fino al Covid, quando la crisi economica e lavorativa nel mio settore mi ha portato in uno stato che sfiora la povertà assoluta. Lavoro saltuariamente e nel frattempo devo pagare 600 euro al mese di mutuo per la casa che abbiamo acquistato con mia moglie 10 anni fa. Poi ho diverse rate con delle finanziarie per degli acquisti che ho fatto in passato e per i quali ho preferito non pagare in contante anche se all’epoca ne aveva la possibilità.

In totale altri 300 euro al mese da pagare. E, oltretutto, da qualche anno a questa parte mi sono anche indebitato dal punto di vista delle tasse tra bollo auto e IRPEF.

Volevo capire se con la legge sul sovra-indebitamento avrei qualche possibilità e qualche agevolazione maggiore.”

Cartelle esattoriali, prestiti e mutui, ecco la legge che viene in aiuto di chi ha molti debiti novità al via

La legge sul sovra-indebitamento non è nuova perché è dal 2022 che lo Stato ha deciso di dare una mano a chi ha troppi debiti e non può pagarli. Una legge che ha risvolti anche sociali. Perché molti la chiamano legge salva suicidi viste le notizie di cronaca che negli anni hanno messo in risalto gesti inconsulti ed estremi fatti da alcuni super indebitati. Questa legge è nata in favore di imprese e piccoli imprenditori che non hanno nelle procedure di fallimento la salvaguardia per situazioni di grave crisi. E può tornare utile a molti altri contribuenti. Perché possono sfruttare i vantaggi di questa legge anche piccoli commercianti, liberi professionisti, società di persone, cittadini normali e familiari di un super indebitato.

Ecco la procedura per sfruttare la legge sul sovra-indebitamento e addio ai debiti

Chi naviga in cattive acque e non può far fronte al pagamento a rate dei debiti per cartelle esattoriali, mutui, prestiti e così via dicendo, può presentare una istanza al tribunale civile con cui chiede di entrare nel perimetro di esdebitazione della legge sul sovra-indebitamento. Naturalmente la domanda da presentare serve solo per l’avvio della procedura, che è piuttosto complessa ma non impossibile da portare a compimento. Il primo passaggio riguarda la segreteria del tribunale. Istituto che deve valutare in prima istanza se il richiedente ha tutti i requisiti utili per poter ottenere ciò che vuole.

Solo se i requisiti ci sono, la segreteria nomina un soggetto chiamato gestore della crisi e comunica il costo dell’operazione al debitore. Il gestore della crisi studierà il piano migliore da proporre al debitore, per rientrare dei suoi debiti.

E se è il caso di soggetto indebitato incapiente, si può arrivare alla liberazione condizionata dei debiti pregressi, quando il debitore non può pagare.