Tra i requisiti per fare domanda e avere l’assegno di inclusione, è richiesto che nessun componente il nucleo familiare deve essere intestatario a qualunque titolo o avere piena disponibilità di autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 cc. o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc., immatricolati la prima volta nei 36 mesi antecedenti la richiesta. Sono esclusi gli autoveicoli e i motoveicoli per cui è prevista una agevolazione fiscale in favore delle persone con disabilità ai sensi della disciplina vigente.

Il nuovo sussidio, come noto, è pagato con accredito sulla c.

d. carta inclusione. A questo proposito, in redazione giunge un quesito.

“Sono un soggetto che ha fatto domanda per assegno inclusione. Possiedo un veicolo di cilindrata 1200. Sto aspettando che mi venga fatto il primo pagamento del sussidio. Sono a chiedere se con la carta di inclusione potrò pagare anche il premio semestrale dell’assicurazione della mia suddetta automobile?”

Come è pagato il sussidio

L’assegno inclusione, dal 1° gennaio 2024, sostituisce il reddito di cittadinanza. Ciò che cambia rispetto a quest’ultimo sono i destinatari. Il reddito di inclusione è indirizzato solo a nuclei familiari in cui sia presente almeno un soggetto “fragile”, ossia un soggetto che rientrai tra una delle seguenti categorie:

Il pagamento del sussidio è mensile (18 mensilità, rinnovabili per altre 12 previa sospensione di un mese) con accredito sulla c.d. carta inclusione.

Carta inclusione, i beni e servizi NON acquistabili

Le regole di uso della carta inclusione sono state definite dal Ministero del Lavoro in apposito decreto. Da tale provvedimento si evince che la carta può essere utilizzata per l’acquisto di beni di prima necessità, per pagare le utenze, la rata del mutuo e quella dell’affitto.

Si può anche prelevare in contanti, fino a un massimo di 100 euro mensili, che possono aumentare in funzione della composizione del nucleo familiare.

Sono, invece, elencati espressamente i beni e servizi non acquistabili con la carta. In dettaglio, con la carta inclusione NON possono acquistarsi:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
  • giochi pirotecnici;
  • prodotti alcolici;
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati.

I servizi assicurativi sono presenti nell’elenco. Dunque, la carta inclusione non potrà essere utilizzata per pagare il premio dell’assicurazione RC auto.