Nuova chance per chi non è riuscito a ritirare e/o ad attivare per tempo la carta dedicata a te (c.d. socia card). L’annuncio arriva direttamente dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, dopo la pubblicazione del decreto interministeriale con il quale si potenzia lo strumento che registra un aumento di risorse di 100 milioni, passando così da 500 a 600 milioni di euro.

Inoltre, ricordiamo che il testo della legge di bilancio 2024 (attualmente all’esame parlamentare) prevede lo strumento anche per il prossimo anno.

Quindi, una nuova ricarica.

Ma andiamo con ordine.

Carta dedicata a te edizione 2023

La carta dedicata a te è una misura di aiuto che, nella sua prima edizione (2023), ha visto come destinatari i nuclei familiari con ISEE non superiore a 15.000 euro e all’interno dei quali non si trovano percettori di altre misure di sostegno (reddito cittadinanza, NASPI, ecc.).

Funziona come una Postepay. Per averla non è stato necessario presentare nessuna domanda. Ciò in quanto i beneficiari sono stati individuati direttamente dall’INPS e comunicati ai comuni di residenza. Il comune poi ha distribuito le carte tramite Poste Italiane. I beneficiari, quindi, dovevano ritirala in posta.

L’importo ricaricato sulla carta, al momento del ritiro, è stato di 382,50 euro, da utilizzare per l’acquisto esclusivo di beni alimentari di prima necessità, esclusi alcolici di qualsiasi genere.

Attivazione e beni acquistabili con la social card

Andando nel dettaglio dei beni acquistabili con la carta dedicata a te, si tratta di quelli rientranti nell’allegato 1 del decreto interministeriale 18 aprile 2023, ossia:

  • carni suine, bovine, avicole, ovine, caprine, cunicole
  • pescato fresco
  • latte e suoi derivati
  • uova
  • oli d’oliva e di semi
  • prodotti della panetteria (sia ordinaria che fine), della pasticceria e della biscotteria
  • paste alimentari
  • riso, orzo, farro, avena, malto, mais e qualunque altro cereale
  • farine di cereali
  • ortaggi freschi, lavorati
  • pomodori pelati e conserve di pomodori
  • legumi
  • semi e frutti oleosi
  • frutta di qualunque tipologia
  • alimenti per bambini e per la prima infanzia (incluso latte di formula)
  • lieviti naturali
  • miele naturale
  • zuccheri
  • cacao in polvere
  • cioccolato
  • acque minerali
  • aceto di vino
  • caffè, tè, camomilla.

Condizione fondamentale per l’utilizzo della social card è la sua attivazione.

In dettaglio era chiesto di fare almeno un acquisto entro il 15 settembre 2023. Se ciò non fosse avvenuto la carta sarebbe stata disattivata in automatico e, quindi, non più utilizzabile.

Carta dedicata a te, proroga ritiro e attivazione

Il decreto energia (art. 2) è poi intervenuto stanziando altre risorse (100 milioni di euro) per una nuova ricarica di 77,20 euro da poter destinare all’acquisto di carburate o in alternativa all’acquisto di abbonamento per il trasporto pubblico locale.

Le modalità attuative di tale nuova ricarica dovevano essere definite da un nuovo decreto interministeriale. Il decreto, come annunciato dal comunicato stampa del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è stato finalmente emanato. Allo stesso tempo è annunciata anche la proroga per l’attivazione. In particolare è fatto sapere che, coloro che non sono riusciti ad attivare la carta entro il 15 settembre 2023 e/o coloro che non sono riusciti a ritirarla per tempo, potranno farlo entro il 31 gennaio 2024.

Questo significa dover fare almeno un acquisto entro il 31 gennaio 2024 (e non più 15 settembre 2023).

Riassumendo…

  • la carta dedicata a te (edizione 2023) doveva essere attivata, con almeno un acquisto, entro il 15 settembre 2023
  • a breve, arriverà una nuova di carica di 77,20 euro per l’acquisto di carburante o abbonamento trasporto pubblico
  • è annunciata la proroga per l’attivazione social card, stabilendo che, per chi non è riuscito a ritirare la carta e/o ad attivarla entro il 15 settembre 2023 potrà farlo entro il 31 gennaio 2024
  • ricordiamo anche ci sarà anche la social card 2024 (legge bilancio 2024).