Anche per il 2020 è stata rinnovata la carta acquisti. Si tratta, come noto, di una carta ricaricabile sulla quale viene caricato un contributo che lo stato eroga ai cittadini più bisognosi e che versano in precarie condizioni economiche. Può essere richiesta dai cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di soggiorno presso Poste o Inps.

Il contributo economico viene erogato mensilmente dallo Stato e vale 40 euro. Tali soldi vengono caricati su una speciale carta di credito corredata da PIN sulla quale i singoli Comuni possono disporre ulteriori accrediti in base a specifiche delibere in materia di politiche sociali.

Carta acquisti, requisiti per richiederla

Più nel dettaglio, la carta acquisti, nota anche come social card, è destinata a nuclei familiari con bambini al di sotto dei 3 anni e a persone anziane over 65. Si richiede, come detto, presso gli uffici postali o dell’Inps e viene caricata bimestralmente per 80 euro. Per ottenerla bisognerà dimostrare essenzialmente di possedere un indicatore ISEE inferiore a 6.966,54 euro per il 2020. Occorrerà inoltre dimostrare di non essere ricoverati in strutture di cura, di non possedere più di una utenza elettrica, di gas, più di due veicoli intestati, limitate quote di valori mobiliari e immobiliari, ecc.

Carta acquisti, cosa si può comprare

Così, anche per il 2020 la carta acquisti per i nuclei familiari con bambini al di sotto dei 3 anni e per persone anziane che hanno più di 65 anni di età potrà essere liberamente richiesta presso Poste o Inps. Sarà però l’Istituto di previdenza sociale a occuparsi dell’erogazione delle somme di denaro sulla carta una volta verificati i requisiti che danno diritto al contributo economico. La spesa potrà quindi essere effettuata nei negozi convenzionati per l’acquisto di generi alimentari o presso le farmacie ricevendo uno sconto del 5%.

Carta acquisti 2020: come richiederla

Per ottenere la carta acquisti 2020 bisognerà fare richiesta all’Inps compilando apposito modulo, con in allegato la copia di un documento d’identità e il modello ISEE in corso di validità.

Se la domanda verrà accettata, si riceverà al proprio indirizzo di casa una comunicazione che ci inviterà a recarsi presso l’ufficio postale abilitato per ritirar la tessera. Il codice PIN sarà spedito all’indirizzo del domicilio qualche giorno dopo.

4,5 milioni di carte erogate dall’Inps in 8 anni

Negli ultimi 8 anni la carta acquisti ha raggiunto oltre 4,5 milioni di persone in povertà assoluta e erogato più di 1,6 miliardi di euro. La carta acquisti, come noto, è cumulabile con l’attuale reddito di cittadinanza, sebbene abbia una platea di beneficiari ristretta, requisiti stringenti e preveda un’erogazione risibile rispetto al reddito di cittadinanza, ovvero 40 euro al mese. Secondo l’ultimo rapporto Inps, hanno ottenuto la carta acquisti nel 2018 oltre 556 mila beneficiari (con almeno una erogazione durante l’anno) che complessivamente hanno ottenuto erogazioni monetarie per più di 190 milioni di euro. Dati lontani dai miliardi stanziati per il reddito di cittadinanza, ma quel che stupisce è il trend costante del numero dei beneficiari lungo gli ultimi otto anni. Dopo il picco registrato tra il 2014 e il 2015, quando il numero dei beneficiari ha superato le 600 mila unità, il numero di quanti hanno ricevuto la carta acquisti è rimasto costante negli anni, poco sopra le 500 mila unità.