Sul canone RAI in bolletta elettrica massima attenzione. Perché chi non paga rischia ben 600 euro di multa. In quanto la sanzione amministrativa per chi non versa la tassa di possesso del televisore arriva fino a ben 6 volte l’importo stesso del canone da pagare annualmente.

Considerando allora che nel 2021 l’importo annuo dell’abbonamento Tv è pari a 90 euro, questo significa che la sanzione massima arriva fino a ben 540 euro. Ma chiaramente, tra gli interessi e le sanzioni poi applicate, sul canone Rai in bolletta non versato chi non paga rischia davvero ben 600 euro di multa.

Canone RAI in bolletta elettrica, chi non paga rischia ben 600 euro di multa

Chiarito che sul canone RAI in bolletta elettrica chi non paga rischia 600 euro di multa, in realtà lo scenario per chi evade può essere in certi casi pure ben peggiore. In quanto possono esserci le condizioni per incappare anche nel penale. Con la reclusione fino a 2 anni. E questo può accadere, in particolare, quando si dichiara al Fisco il falso.

Per esempio, e per rendere l’idea, quando l’utente radiotelevisivo, sul canone RAI in bolletta elettrica, dichiara di essere esente in quanto in casa non ha la Tv. Ed invece non è vero. Con l’inevitabile denuncia per false dichiarazioni.

Come non pagare la tassa di possesso del televisore senza correre rischi tra sanzioni amministrative e rilevanze penali

Quindi, per non pagare il canone Rai in bolletta elettrica senza correre rischi è necessario non avere davvero la Tv a casa. Ed in tal caso basterà inviare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Così come è riportato in questo articolo.

Si tratta, nello specifico, di un’autocertificazione avente una durata che è pari a 12 mesi. Ovverosia, per l’intero anno solare. Per poi andarla a ripresentare l’anno successivo se persiste la non detenzione della Tv in casa.

In più, c’è un’altra strada per non pagare il canone Rai in bolletta elettrica restando sempre e pienamente nella legalità. E sempre inviando apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate. Nella fattispecie, occorre avere più di 75 anni ed avere pure un basso reddito.