Il canone RAI per la TV uso privato (quella che si ha a casa per intenderci) diventa più leggero dal 2024. La tassa passa da 90 euro annui a 70 euro all’anno. A prevedere la riduzione è stata la legge di bilancio 2024 (comma 19).

La modifica dell’importo ha le sue ripercussioni anche sulla bolletta della luce (per chi paga la tassa con addebito sull’utenza elettrica) e sul Modello F24 (per coloro che devono pagare con tale modalità).

In questo articolo, vediamo, in dettaglio come cambia il pagamento per chi deve procedere con Modello F24.

L’addebito in bolletta

Prima del 2016, il canone RAI doveva essere pagato, da tutti, con bollettino di c/c postale. Dal 2016, invece, le cose sono un po’ cambiate. Il legislatore ha sostituito il bollettino di c/c con l’addebito della tassa direttamente sulla bolletta della luce. Ciò, in quanto, si è introdotta la presunzione, secondo cui, chi è intestatario di utenza elettrica domestica si presume possessore di TV e, quindi, deve pagare il canone (il cui presupposto è proprio il possesso del televisore).

In considerazione dei 90 euro annui, l’addebito è avvenuto, fino al 2023, in 10 rate all’anno (9 euro ciascuna) per coloro che ricevono la bolletta mensilmente ovvero in 5 rate all’anno (18 euro ciascuna) per chi riceve la bolletta ogni due mesi.

A seguito della riduzione, dal 2024, della tassa da 90 euro a 70 euro, l’Agenzia Entrate ha pubblicato i nuovi importi canone RAI in bolletta dal 2024 (Risoluzione n. 1/E del 2024).

I nuovi importi canone RAI 2024 per chi paga con F24

Ci sono casi in cui l’addebito in bolletta luce non può avvenire e, quindi, bisogna pagare il canone RAI con Modello F24. Un classico esempio è quello dell’inquilino con utenza elettrica intestata al proprietario (locatore). Se l’inquilino, dove vive in affitto, possiede il televisore è lui che deve pagare il canone e non il locatore.

E non avendo, l’inquilino l’utenza intestata non potrà avere l’addebito nella bolletta.

Nella menzionata Risoluzione n. 1/E del 2024, l’Agenzia Entrate indica anche gli importi che si devono pagare in F24 (in caso di abbonamento già attivo dal mese di gennaio). In particolare in tal caso l’inquilino potrà pagare il canone RAI 2024 con Modello F24:

  • unica soluzione – scadenza 31 gennaio 2024 (70 euro)
  • due pagamenti semestrali (ciascuno di 35,75 euro) – scadenza 31 gennaio 2024 e 31 luglio 2024
  • in quattro rate trimestrali (18,62 euro ciascuno) – scadenze 31 gennaio 2024, 30 aprile 2024, il 31 luglio 2024 e 31 ottobre 2024.

Nel caso di scadenza che venga a cadere di sabato o domenica, si passa al primo giorno lavorativo successivo. I codici tributo per il pagamento sono TVRI (rinnovo) oppure TVNA (nuovo abbonamento). Nell risoluzione sono indicati anche gli importi da pagare in caso di attivazione dell’abbonamento in corso di anno, essendo il canone RAI dovuto in funzione del mese di attivazione.

Riassumendo

  • è stata pubblicata la risoluzione Agenzia Entrate con i nuovi importi canone RAI dal 2024, dopo la riduzione dal 90 euro annui a 70 euro annui
  • chi deve pagare con F24 può sempre farlo in unica soluzione oppure in due rate semestrali o 4 trimestrali
  • con la riduzione della tassa cambiano, rispetto al passato, anche gli importi canone RAI da pagare con Modello F24.