Chi è in procinto di maturare i requisiti per la pensione, in genere si rivolge al patronato per chiedere tutte le informazioni del caso. Ci si rivolge soprattutto per farsi fare i conteggi degli anni di anzianità contributiva e per farsi fare il calcolo pensione.

Un calcolo pensione che dipenderà proprio dagli anni di contributi cumulati durante la propria vita lavorativa e dalla forma con cui si sta andando in pensionamento. Ad esempio, un calcolo pensione per chi ci va con Quota 103 sarà diverso rispetto a chi ci sta andando con la pensione anticipata ordinaria (42 anni e 10 mesi di contributi per uomini ovvero 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne).

Molti si chiedono quali sono i documenti da portare al patronato per il calcolo della pensione.

Il servizio

Diversi sono i patronati che offrono il servizio di calcolo pensione. Un servizio che permette di definire l’importo dell’assegno mensile e la data di maturazione del diritto alla pensione stessa.

In dettaglio, a seguito della richiesta del servizio e dopo aver fornito la documentazione necessaria, il patronato elabora la situazione e rilascia (a distanza anche di qualche giorno) un documento in cui saranno indicati:

  • l’anzianità contributiva maturata;
  • la contribuzione utile per la pensione;
  • la decorrenze della pensioni per tipologia (anticipata ordinaria, vecchiaia, Quota 100, Quota 102, Quota 103, ecc.);
  • la previsione della pensione mensile e annua.

I documenti per il calcolo pensione

Il documento che viene rilasciato dal patronato per il calcolo pensione non ha valore certificativo per il diritto alla prestazione pensionistica. A ciò deve far seguito la domanda di pensione che poi l’INPS dovrà valutare.

Ad ogni modo, quando ci si rivolge al patronato basta portare con se questi documenti:

  • Copia carta d’identità del/della richiedente;
  • Copia codice fiscale del/della richiedente.

Il patronato farà poi firmare il modulo mandato di assistenza e rappresentanza.

Molti patronati offrono questo servizio anche online. Quindi, si fa la richiesta dal sito del patronato e si invia la documentazione online. In altri casi ci sono soggetti che fanno da intermediari. Quindi, chi vuole il calcolo pensione si rivolge a questi soggetti i quali chiedono l’invio online dei citati documenti. Successivamente tale intermediario invia la richiesta al patronato convenzionato. Per tale servizio, tuttavia, è richiesto un costo.

Riassumendo…

  • il calcolo pensione è un servizio offerto dai patronati
  • ci sono operatori che fungono da intermediari, ossia il soggetto che vuole il calcolo pensione carica online i documenti necessari e l’operatore intermediario manda la richiesta al patronato
  • per il calcolo pensione al patronato o tramite operatori intermediari servono copia carta d’identità del/della richiedente, copia codice fiscale del/della richiedente, modulo mandato (firmato) di assistenza e rappresentanza.