La busta paga delle forze dell’ordine per il mese di agosto 2019, potrebbe contenere il rimborso Irpef per coloro che hanno una CU 2018 inferiore a 28.000. Ecco a chi spetta, che cosa controllare e come funziona il calcolo. Cerchiamo di semplificare le regole sulla defiscalizzazione a favore dei militari perché si tratta di un aspetto piuttosto tecnico e meritevole di approfondimento. Bisogna capire prima di tutto chi ne ha diritto e poi stabilire le modalità di calcolo.

Defiscalizzazione militari: rimborso Irpef per le competenze 2018

In un primo momento si era parlato di un rimborso di due anni.

A ben vedere però l’ultima interpretazione corretta appare quella che fa riferimento al Cud 2018, quindi ai redditi 2017. Riepilogando, quindi, per avere diritto alla defiscalizzazione i militari dovranno risultare in servizio nel 2018 ed aver percepito un reddito da lavoro dipendente nell’anno 2017 non superiore a 28.000 euro.  L’importo della defiscalizzazione o riduzione dell’imposta concerne il periodo che va dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018, l’imposta lorda determinata sul trattamento economico accessorio, tenuto conto anche delle indennità di natura fissa e continuativa corrisposte al personale del comparto sicurezza e difesa viene ridotta per ogni avente diritto dell’importo massimo di 535,50 euro.

Compensazione e detrazione per l’imposta dovuta: regole e possibilità

Qualora la detrazione d’imposta non trovi capienza sufficiente sull’imposta lorda calcolata ai sensi dell’articolo l I del decreto del Presidente della Repubblica 22 novembre 1986, n. 917, la parte residua potrebbe eventualmente essere fruita in detrazione dell’imposta dovuta sulle stesse retribuzioni corrisposte nell’anno 2018 e soggette all’aliquota a tassazione separata di cui all’articolo 17 del  decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986.

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