Buca sulla strada, se ci si finisce dentro e l’auto subisce dei danni, si può richiedere il risarcimento.

Il risarcimento del danno dipende molto dalla grandezza della buca, da dove è collocata e dalla condotta del guidatore. Vediamo cosa stabilisce la legge e cosa fare in questi casi.

Buca sulla strada e risarcimento

La legge stabilisce che sono risarcibili sono i danni provocati da “insidie stradali occulte”. Con questo termine si definiscono tutti gli ostacoli che non sono facilmente visibili o non prevedibili.

Secondo la sentenza della Cassazione n. 5392 del 5.03.2013, è necessario la “non visibilità” del pericolo e la “non prevedibilità” della situazione. Inoltre, anche in presenza di una fossa su strada, deve tenere una guida prudente e rispettosa. Il conducente non deve aver contribuito a determinare l’incidente e di conseguenza il danno. In sintesi, non scatta il risarcimento se il danno era evitabile. La legge dà diritto al risarcimento quando il danno è causato da una condizione di pericolosità  derivante dalla buca e non dalla condotta del conducente.

Buca sulla strada: sentenza della Cassazione

Secondo la Corte di Cassazione, l’automobilista che chiede il risarcimento del danno dovrà anche dimostrare che la strada percorsa presentava una situazione di pericolosità, e il conseguente danno inevitabile.
Per esempio: se si percorre una strada dove viene segnalata la presenza di un cantiere, se l’automobilista finisce in una buca, sarà difficile ottenere il risarcimento. Oppure la presenza di un cartello che avvisa una strada dissestata, anche in questi casi è difficile il risarcimento, perché il conducente avrebbe potuto guidare con maggiore cautela o scegliere una strada alternativa. Diverso è il caso del danno provocato da una buca su strada di un centro abitato, il conducente in questo caso ha diritto al risarcimento, sempre esibendo le giuste prove.

Buca sulla strada: la documentazione necessaria per l’onere della prova

L’automobilista all’atto della richiesta di risarcimento deve poter documentare:

  • il fatto storico, nel dettaglio la circostanza che lo ha portato a cadere nella buca stradale;
  • il danno economico subito.

Il proprietario della strada, dovrà invece dimostrare il “caso fortuito”.

Quindi, dovrà dimostrare che l’incidente si è verificato per negligenza del conducente e non per colpa dello stato della strada.

Buca sulla strada: consigli utili

Il conducente, una volta accertati i danni, deve preparare le prove per la richiesta di risarcimento. Ecco alcuni consigli utili:

  • al momento del danno, è necessario scattare delle fotografie sia alla strada, dove sia ben evidente la buca, sia al veicolo danneggiato. E’ importante riprendere anche la strada dell’incidente per poter dimostrare lo stato dei luoghi e la collocazione geografica;
  • chiamare le autorità per chiedere soccorso e per far stilare il verbale;
  • se oltre al danno dell’auto, anche il conducente ha subito dei danni fisici, bisogna andare al pronto soccorso e farsi rilasciare certificato medico con l’attestazione dello stato di salute;
  • il carrozziere che ripara l’auto danneggiata deve rilasciare regolare fattura o preventivo di spesa.

La richiesta di risarcimento danni va inviata all’ente pubblico proprietari della strada (spesso il Comune) con raccomandata a.r., allegando tutta la documentazione. Se non fosse sufficiente, potrebbe essere necessario rivolgersi ad un avvocato.