Nel ricordare a chi spetta la detrazione del Bonus Verde 2021, rispondiamo alla domanda di un lettore pervenuta in redazione:

Mia moglie è la proprietaria di un immobile con giardino su cui stiamo facendo dei lavori. Io sono il coniuge convivente e vorrei sapere se posso intestarmi il Bonus Verde per le detrazioni del caso”.

Bonus Verde: a chi spetta?

Il Bonus Verde spetta ai seguenti soggetti:

  • Proprietario o nudo proprietario dell’immobile oggetto dei lavori;
  • Titolare di un diritto reale di godimento (uso, usufrutto, abitazione o superficie);
  • Locatario (affittuario) o comodatario.

Hanno diritto alla detrazione anche:

  • familiari conviventi (coniuge, parenti fino al 3° grado ed affini entro il 2° grado);
  • coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’ex coniuge;
  • convivente non proprietario dell’immobile oggetto dei lavori (more uxorio) né titolare di un contratto di comodato.

Bonus Verde: può essere intestato al coniuge del proprietario di casa intestatario delle fatture?

L’agevolazione spetta anche al coniuge convivente del proprietario dell’immobile purché sostenga le spese e sia intestatario delle fatture e dei relativi pagamenti tracciabili.

Il coniuge non ha diritto al Bonus Verde se le fatture sono intestate all’altro coniuge proprietario dell’immobile oggetto dei lavori.

Rispondiamo al lettore dicendo che può fruire della detrazione fiscale prevista per il Bonus Verde se risulta intestatario delle fatture e del relativo pagamento tracciabile (bonifico bancario o postale, carte di credito/debito).

Non è necessario che il coniuge, convivente o familiare abbia sottoscritto un contratto di comodato: basta che attesti di essere familiare convivente tramite una dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Bonus Verde 2021: detrazione Irpef del 36%

Il Bonus Verde è stato introdotto con la Legge di Bilancio 2018: in seguito, l’agevolazione è stata prorogata nel 2019, 2020 e 2021 (Legge n. 178/2020).

La detrazione Irpef del 36% viene applicata sulle spese sostenute per i seguenti interventi di manutenzione straordinaria:

  • realizzazione di coperture a verde e giardini pensili;
  • sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni;
  • realizzazione di pozzi ed impianti di irrigazione;
  • progettazione e manutenzione associate ai suddetti interventi.

La detrazione, ripartita in dieci quote annuali di pari importo, prevede un tetto massimo di spesa di 5mila euro. Di conseguenza, si può fruire di una detrazione massima di 1.800 euro (36% di 5mila).

Per il Bonus Verde è applicabile soltanto la detrazione fiscale: si escludono le opzioni dello sconto in fattura o cessione del credito.