ll bonus TV anche per chi ha già la televisione compatibile? Perché è assodato il fatto che il bonus Tv spetta di sicuro con la rottamazione del vecchio televisore non compatibile con il nuovo segnale del digitale terrestre. Ma spetta solo se l’apparecchio non è adeguato a supportare la nuova tecnologia? Oppure anche il televisore DVB-T2 si può in ogni caso cambiare. Per acquistarne uno di ultimissima generazione sfruttando proprio l’agevolazione di Stato?

Il bonus televisore anche per chi ha già la televisione compatibile?

La risposta è affermativa.

In quanto il bonus televisore si può sfruttare pure quando la televisione è compatibile. Dall’1 luglio del 2021, tra l’altro, l’agevolazione di stato viaggia sul doppio binario. In quanto c’è il vecchio bonus Tv del 2020 da 50 euro. Senza vincoli di spesa. E c’è pure il nuovo bonus Tv, fino a 100 euro, che consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto.

Fino proprio a 100 euro sul prezzo della Tv compatibile acquistata dopo la rottamazione della vecchia Tv.
Inoltre, per i cittadini con l’ISEE inferiore alla soglia dei 20.000 euro, il vecchio bonus televisore 2020 ed il nuovo bonus TV da luglio 2021 si potranno sfruttare separatamente. Per esempio, per sfruttare ancora una vecchia Tv non compatibile con il bonus 50 euro si potrà acquistare un bel decoder.

Mentre con il nuovo bonus televisore fino a 100 euro si potrà acquistare un nuovo televisore rottamando un altro televisore vecchio anche se questo magari, come sopra accennato, è comunque compatibile. Il bonus Tv 100 euro è accessibile fino al 31 dicembre del 2022. Ma è molto probabile che i 250 milioni di euro di incentivi stanziati dallo Stato italiano si esauriscano molto prima.

Come come rottamare la televisione per accedere al nuovo bonus Tv 100 euro

Per la rottamazione del vecchio televisore la scelta più comoda, più veloce e più pratica è solo una. Ovverosia, quella di consegnarlo al venditore al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio compatibile.

Oppure si può smaltire il vecchio televisore in discarica. Precisamente, presso un centro certificato che poi rilascerà l’apposito attestato.