Il bonus trasporti è stato prorogato anche per l’anno 2023. Coloro i quali potranno richiedere i voucher ossia lo sconto, sono le persone fisiche con un reddito complessivo 2022 non superiore a 20.000 euro. Il precedente limite era fissato a 35.000 euro.

Detto ciò, non si sa ancora, a partire da quando potrà essere richiesto il bonus. Infatti, sarà necessario attendere un nuovo provvedimento attuativo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con il quale saranno definite le modalità di richiesta del bonus.

Considerato che la norma che ha disposto la proroga del bonus in parola, ha la stessa impostazione di quelle istitutiva dell’agevolazione, è ragionevole pensare che troveranno applicazione le indicazioni di cui al DM 5/2022 che ha disciplinato il primo anno di bonus. Allo stesso modo, devono considerarsi valide anche le FAQ del Ministero del Lavoro con le quali sono stati chiariti diversi aspetti del bonus.

Da qui, è lecito chiedersi se, come avvenuto in precedenza, sarà possibile, nel corso dell’anno, effettuare più richieste di bonus.

Vediamo qual è la risposta.

Il bonus trasporti 2023

Partiamo richiamando parte dell’art. 4 del DL 5/2023, con il quale il bonus viene prorogato al 2023:

Al fine di mitigare l’impatto del caro energia sulle famiglie, in particolare in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori, e’ istituito un fondo nello stato di previsione del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con dotazione pari a 100 milioni di euro per l’anno 2023, finalizzato a riconoscere, nei limiti della dotazione del fondo e fino ad esaurimento delle risorse, un buono da utilizzare per l’acquisto, a decorrere dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del. decreto di cui al comma 2 e fino al 31 dicembre 2023, di abbonamenti per i servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale ovvero per i servizi di trasporto ferroviario nazionale (..).

Rimane confermato che:

  • il valore del buono  e’ pari al 100 per cento della spesa da sostenere per l’acquisto dell’abbonamento e, comunque, non puo’ superare l’importo di 60 euro,
  • può essere richiesto dalle sole persone fisiche al di fuori dell’esercizio di impresa, arti o professione.

Attenzione, coloro i quali intendono richiedere il bonus, devono avere un reddito complessivo 2022 non superiore a 20.000 euro.

Bonus trasporti. Quante richieste saranno ammesse?

In premessa, abbiamo detto che la norma che ha disposto la proroga e quella che ha istituito il bonus, hanno in comune la stessa impostazione.

Da qui, potrebbero tornare utili: le indicazioni di cui al DM 5/2022 che ha disciplinato per primo il bonus trasporti;  le FAQ del Ministero del Lavoro con le quali sono stati chiariti diversi aspetti del bonus.

Di conseguenza, in attesa del nuovo provvedimento attuativo,  è corretto affermate che:

  • per richiedere il bonus tramite l’apposita piattaforma web, servono le credenziali SPID con livello di sicurezza 2 oppure con CIE;
  • è possibile annullare un bonus già emesso e richiedere un altro lo stesso mese;
  • è possibile effettuare una richiesta al mese e pertanto nei mesi successivi, qualora ci sia ancora dotazione finanziaria, effettuare ulteriori richieste del bonus per l’importo massimo di euro 60,00 ciascuna;
  • il bonus non può essere utilizzato per i servizi di: prima classe, executive, business, club executive, salotto, premium, working area e business salottino;
  • il bonus è cumulabile con altre agevolazioni tariffarie;
  • è possibile richiedere un bonus per i figli fiscalmente a carico purché minorenni, accedendo all’apposita piattaforma tramite il proprio SPID o CIE.

Tali indicazioni dovrebbero trovare applicazione anche rispetto al bonus trasporti 2023.