Reddito di cittadinanza: ho ricevuto 2.200 euro di arretrati. Entro quanto devo spenderli? E quanto posso prelevare in contanti?
Mi è stata accolta la richiesta che avevo fatto a giugno di reddito di cittadinanza il mese scorso, ed ho notato che mi hanno mandato anche gli arretrati. I miei dubbi però erano; se non spendo gli arretrati me li tolgono o non vengono toccati?
Posso prelevare più di 100 se ci sono più mensilità che ho ricevuto o no? L’affitto posso pagarlo completamente o devo pagarne solo i 280 mensili?
Ho perso il lavoro a settembre ed ora non lavoro. Con l’inizio dell’anno nuovo devo ripresentare l’isee e la dsu come faccio ad ottenere il CU del 2019 non lavorando più in ditta?
Grazie della disponibilità.
Gentile Alessandra, ti scrivo a nome di mia moglie che ha fatto domanda per il Rdc a Luglio ricevendo la carta solo a fine Novembre. Quando ha ritirato la carta in posta c’erano 280 euro, il 29 /11,il 6 /12 gli hanno accreditato 1,080,00 euro, poi il 10 /12 altri 1,080,00,il 13/ 12 altri 1,080,00. Sicuramente sono gli arretrati dei mesi dopo aver fatto domanda, ora ti chiedo gentilmente, ma è mai possibile che bisogna spenderli entro un mese? Se no come ci si deve comportare senza perderli e ovviamente senza sperperarli? Quanti contanti può prelevare ? Cordiali saluti a presto.
Dalle richieste riportate sopra (che sono solamente alcune di quelle che abbiamo ricevuto su questo argomento), è evidente che molti lettori hanno dubbi in merito alle regole per spendere gli arretrati del reddito di cittadinanza. E probabilmente, dopo che sono state accolte molte domande per il RdC di stranieri che erano state lasciate in sospeso, il numero di richieste di questo tipo potrebbe aumentare. Ecco perché riteniamo opportuno tornare sull’argomento e chiarire entro quando vanno spesi gli arretrati del reddito di cittadinanza per non subire decurtazioni. Gli arretrati fanno eccezione alla regola che impone di spendere l’importo del mese e si possono quindi cumulare senza il rischio di decurtazione del sussidio pari al 20%.
Purtroppo invece la normativa non dice nulla in merito al prelievo contanti, sebbene sarebbe logico e sensato presupporre un aumento del limite di 100 euro al mese. Allo stato dei fatti però questo sembrerebbe confermato anche in presenza di arretrati.
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