Finalmente al via il tanto atteso bonus psicologo fino a 1500 euro. Come cantano Elisa e Ligabue con il brano Gli ostacoli del cuore: “Quante cose che non sai di me, quante cose che non puoi sapere. Quante cose da portare nel viaggio insieme”.

Parole che in molti potrebbero parafrasare per rivolgersi agli ostacoli della burocrazia. Quest’ultima, infatti, si rivela essere spesso così farraginosa da riscontrare serie difficoltà ad accedere ai propri diritti. Lo sanno bene tutti coloro che hanno dovuto fare i conti con i ritardi per l’avvio del bonus psicologo 2023.

Bonus psicologo fino a 1500 euro: chi ne ha diritto

Nel periodo compreso dal 18 marzo al 31 maggio 2024, attraverso il servizio ad hoc disponibile sul sito dell’Inps oppure tramite Contact Center, è possibile richiedere il bonus psicologo. Tale misura, come spiegato dall’Inps attraverso la circolare numero 34 del 15 febbraio 2024, è stata introdotta:

“per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia (c.d. Bonus psicologo), volto a fornire assistenza psicologica ai cittadini che, nel periodo della pandemia e della correlata crisi economica, hanno visto accrescere le condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica“.

Tra i requisiti richiesti per accedere a tale misura si annoverano la residenza in Italia e avere un ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, pari a massimo 50 mila euro.

Come sapere quanto ti spetta e per quali sedute

Una volta scaduto il termine entro cui poter presentare domanda, l’Inps provvede a stilare le graduatorie provinciali e regionali per l’assegnazione del contributo, fino all’esaurimento dei fondi disponibili. L’Inps comunicherà, tramite un messaggio sul sito, il completamento della definizione delle graduatorie. I soggetti richiedenti, inoltre, avranno l’esito della domanda tramite e-mail o sms.

Per quanto riguarda l’importo, il valore del bonus psicologo può essere pari a massimo 1.500 euro per persona.

Ed è stabilito tenendo conto dell’Isee del soggetto interessato. Entrando nei dettagli, come ricordato attraverso la circolare Inps prima citata, le fasce di riferimento sono le seguenti:

“a) con un valore ISEE inferiore a 15.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.500 euro per ogni beneficiario;
b) con un valore ISEE compreso tra i 15.000 e i 30.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 1.000 euro per ogni beneficiario;
c) con un valore ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000 euro, l’importo del beneficio, fino a 50 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 500 euro per ogni beneficiario“.

Contributo per le spese relative a sessioni di psicoterapia: modalità di pagamento

In caso di accoglimento della domanda, il relativo provvedimento indicherà l’importo del contributo e il codice univoco associato. Quest’ultimo deve essere comunicato al professionista che deve aver aderito all’iniziativa ed essere regolarmente iscritto presso l’elenco degli psicoterapeuti dell’Albo degli psicologi.

In sede di prenotazione o conferma della sessione di psicoterapia, il professionista dovrà indicare in una sezione apposita della procedura il codice univoco e il codice fiscale del paziente. In questo modo il contributo verrà erogato direttamente al professionista, seguendo le modalità di pagamento da lui stesso indicate.

La persona beneficiaria, ricordiamo, ha 270 giorni di tempo, a decorrere dalla data di pubblicazione del messaggio attestante la definizione delle graduatorie, per usufruire del Bonus.