Siamo giunti quasi alla fine dell’anno. Mancano meno di due mesi alla chiusura del 2023. Di bonus psicologo non c’è traccia. Ci riferiamo a quello richiedibile sulla base delle nuove risorse stanziate con la legge di bilancio 2023.

Questa volta il ritardo non è di poco conto. Siano ben oltre i classici 60 giorni previsti per l’emanazione del provvedimento attuativo della misura. E qui, ci azzeccherebbe il testo di una famosa canzone napoletana. Il titolo è “Dove sta Zazà”. Una canzone che racconta la misteriosa scomparsa di una donna di nome Zazà nel bel mezzo della festa di San Gennaro dove si trovava insieme al compagno Isaia.

Dopo averla cercata invano non la trova. L’anno successivo torna alla stessa festa e speranzoso di trovarla, annuncia che se ciò non accadrà si “accontenterà” di sposare la sorella.

Intanto, a settembre scorso l’INPS annunciò lo scorrimento delle graduatorie grazie a risorse liberate per via di voucher non utilizzati per tempo e riferiti alla prima edizione del beneficio.

L’edizione 2022

Il bonus psicologo ha debuttato con la legge di bilancio 2022. Si tratta di un contributo riconosciuto a fronte della necessità di curare la propria salute mentale. Quindi, da utilizzare per sedute di psicoterapia.

Il suo importo è legato all’ISEE del nucleo familiare. L’importo massimo spettante è di 600 euro e non è stato riconosciuto per ISEE superiore a 50.000 euro.

Chi era intenzionato ad averlo doveva fare domanda all’INPS entro il 24 ottobre 2022. Successivamente, alla chiusura delle richieste, sono state formate le graduatorie e assegnati i voucher fino ad esaurimento delle risorse. I beneficiari avevano poi 180 giorni di tempo, dalle graduatorie, per spendere il bonus.

I voucher non utilizzati nei 180 giorni sono divenuti inutilizzabili e le relative risorse sono tornare al fondo. Grazie a tali risorse, dunque, l’INPS ha annunciato lo scorrimento delle graduatorie bonus psicologo.

I nuovi beneficiari hanno, a loro volta, 180 giorni (a partire dal 26 settembre 2023) per spendere il buono.

Bonus psicologo 2023, in alto mare l’edizione 2023

Fin qui tutto normale. Il legislatore italiano ci ha sempre abituato a ritardi. E non si smentisce questa volta. Veniamo a quanto, dunque, previsto con la legge di bilancio 2023. La manovra ha rifinanziato il bonus psicologo per il 2023 e 2024. Lo ha anche reso strutturale, ossia per sempre. Questo significa che poi ogni anno bisogna trovare risorse da destinarvi.

Per il 2023 le risorse già furono trovare. Anzi la finanziaria dell’anno ha anche aumentato l’importo massimo del beneficio da 600 euro a 1.500 euro. Lo ha lasciato legato all’ISEE del nucleo familiare e confermato che non spetta per ISEE superiore a 50.000 euro.

Allo stesso tempo il legislatore ha rimandato a un nuovo decreto ministeriale la definizione delle regole, modalità attuative e nuovi importi. Siamo a novembre 2023 e del decreto non v’è traccia e nemmeno non c’è qualche avviso ufficiale che faccia chiarezza o che annunci una possibile data entro cui il provvedimento arriverà.

Tutti Isaia in cerca di Zazà!

Riassumendo…

  • l’edizione bonus psicologo 2022 non ancora è chiusa
  • l’INPS a settembre 2023 annunciò lo scorrimento graduatorie bonus psicologo 2022 (Messaggio n. 36 del 26 settembre 2023) grazie a nuove risorse liberate per voucher non utilizzati nel tempo previsto
  • i nuovi beneficiari hanno 180 giorni di tempo (dal 26 settembre 2023) per spendere il voucher
  • la legge di bilancio 2023 ha rifinanziato il beneficio e lo ha reso strutturale
  • allo stesso tempo la manovra 2023 ha rimandato ad un nuovo decreto ministeriale la definizione delle regole attuative, ma ad oggi (3 novembre 2023), di regole non v’è traccia.