Il Documento programmatico di Bilancio, attualmente in fase di valutazione da parte del governo, prevede la proroga fino al 2022 del cosiddetto bonus prima casa under 36. Ma non è tutto, secondo alcune indiscrezioni, la misura sarà rafforzata e la garanzia statale dovrebbe coprire fino al 100% del valore degli immobili. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Bonus prima casa under 36, cos’è e a chi spetta

Il bonus prima casa under 36, sostanzialmente, consiste in uno speciale regime di esenzione dall’imposta di registro, ipotecaria e catastale per gli atti di compravendita di ‘prime case’, stipulati a favore di soggetti che non hanno ancora compiuto trentasei anni di età e che hanno un ISEE non superiore a 40 mila euro annui.

In caso di acquisto soggetto a Iva, è riconosciuto anche un credito d’imposta pari all’imposta pagata per l’acquisto, che potrà essere utilizzato a sottrazione delle imposte dovute su atti, denunce e dichiarazioni dei redditi successivi alla data di acquisto o usato in compensazione tramite F24.

Le novità in Legge di Bilancio

Oltre alla proroga fino al 2022 del bonus prima casa under 36, il Documento programmatico di Bilancio ne rafforza i benefici. Dal prossimo anno, infatti, la garanzia statale potrebbe coprire il 100 per cento del valore dell’immobile.

Ad oggi, il Decreto Sostegni Bis prevede l’estensione del Fondo di Garanzia Consap dal 50 per cento all’80 per cento per i giovani di età inferiore a 36 anni con Isee al di sotto dei 40 mila euro.

 

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