Ci sono alcuni fattori che ci portano a pensare che il 2020 sarà l’anno delle postepay e, più in generale, delle carte di debito non associate ad un conto corrente. Da un lato il bonus moneta elettronica, che spingerà ad abbandonare il contante a favore di metodi di pagamento tracciabili, dall’altro i controlli sui conti corrente tradizionali, a fronte di una maggiore libertà nelle transazioni per importi medio bassi con postepay.

Il Bonus moneta elettronica vale per la postepay?

Incentivare i pagamenti con carta riducendo quelli in contanti, include anche carte di debito anche se, infatti, queste non hanno un conto abbinato e quindi i controlli sono meno invasivi, in ogni caso c’è una transazione registrata quindi si fa meno nero.

L’attivazione della postepay costa 10 euro e non prevede canoni mensili (quello della postepay evolution è minimo ma questa carta permette di fare anche bonifici associando un IBAN).

Attenzione, però, a due limiti da tenere a mente: la postepay non è assicurata e ha limiti di ricarica e prelievo più bassi rispetto alle carte di credito. Ciò significa che difficilmente si può pensare di utilizzare solo questa carta. Inoltre va usata con attenzione e solo su siti sicuri perché, in caso di clonazione, non essendo assicurata appunto, non sono previsti rimborsi per il titolare. Questa accortezza serve a evitare le truffe postepay, purtroppo abbastanza numeroso online: mai dare i dati della propria carta via email o cliccare su link sospetti che nascondo tentativi di phishing.