Restano gli ultimi mesi per poter usufruire del bonus mobili in misura piena. A partire dal primo gennaio 2023, infatti, la percentuale di detrazione rimarrà la stessa, ma sarà dimezzato l’importo massimo sul quale calcolarla. La Legge di Bilancio 2022 ha infatti previsto la proroga del bonus mobili anche per gli anni 2023 e 2024, ma in misura minore. Vediamo meglio di cosa si tratta e a chi spetta il bonus in argomento.

Cos’è e a chi spetta questo incentivo?

Il bonus mobili, sostanzialmente, consiste in una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.

La detrazione spetta unicamente al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Per esempio, se le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute soltanto da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due.

Si ha diritto al bonus mobili ed elettrodomestici anche quando il contribuente ha scelto, in alternativa alla fruizione diretta delle detrazioni per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

La detrazione deve essere ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo.

Ad ogni modo, la percentuale di detrazione (pari al 50%) va calcolata su in importo massimo stabilito dalla normativa. Importo che dal prossimo anno sarà dimezzato.

Bonus mobili, c’è la proroga ma ci sarà una riduzione dell’importo

La legge di bilancio 2022 ha prorogato il bonus mobili fino al 2024, ma da prossimo anno il valore dello sconto sarà inferiore.

In particolare, la detrazione del 50% va calcolata su un importo massimo di:

  • 10 mila euro per l’anno 2022;
  • 5 mila euro per gli anni 2023 e 2024.

Per gli anni 2023 e 2024, in altre parole, lo sconto sarà decisamente inferiore rispetto a oggi.

Oltre a questo, la legge di bilancio 2022 ha previsto un’altra importante modifica. L’agevolazione adesso è valida per le spese sostenute per acquistare mobili e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla:

  • classe A per i forni;
  • classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie;
  • classe F per i frigoriferi e i congelatori.

Fino al 2021 era invece prevista l’appartenenza a una classe energetica non inferiore alla “A+” e alla “A” soltanto per i forni.