Ecco il bonus da mille euro senza limiti ai fini ISEE. Ovverosia, tutto quello che c’è da sapere sul cosiddetto bonus idrico. Dalle spese che sono ammesse per accedere al bonus a come e quando si potrà presentare la domanda. E passando per le modalità con cui i mille euro saranno accreditati ai legittimi beneficiari.

Nel dettaglio, sul bonus idrico da mille euro senza limiti ai fini ISEE c’è da dire, prima di tutto, che questa misura era stata varata ed annunciata già da tempo.

Ma a livello operativo e procedurale il bonus è stato sbloccato solo ora. Con le domande che si potranno presentare nel mese di gennaio del 2022. Così come è riportato in questo articolo.

Bonus da mille euro senza limiti ai fini ISEE: ecco tutto quello che c’è da sapere sul cosiddetto bonus idrico

Detto anche bonus bagno o bonus rubinetti, il bonus idrico da mille euro senza limiti ai fini ISEE è un’agevolazione ottenibile investendo, all’interno delle abitazioni e degli edifici, in sistemi che sono finalizzati a risparmiare acqua. Garantendo così l’efficientamento a livello idrico.

Presentando la domanda da gennaio 2022 si potranno ottenere proprio un massimo di 1.000 euro. Con la piattaforma online per presentare le istanze che è in corso di allestimento. Il bonus idrico da mille euro senza limiti ai fini ISEE è riservato ai residenti in Italia che hanno la maggiore età.

Come si otterranno i 1.000 euro del bonus idrico?

All’atto della presentazione della domanda per il bonus idrico da mille euro senza limiti ai fini ISEE, occorrerà fornire l’IBAN. In quanto è previsto l’accredito del bonus a mezzo bonifico bancario o postale. Ma a patto che per la realizzazione dei lavori il pagamento si effettui con mezzi tracciabili. Quindi, tra l’altro, con il bonifico bancario o postale. O con la carta di credito.

La creazione della piattaforma online per la presentazione delle domande per il bonus idrico è affidata alla Sogei. Mentre il portale di riferimento, per le istanze di accesso al bonus idrico da mille euro senza limiti ai fini ISEE, è quello del MiTE. Ovverosia,  collegandosi al portale istituzionale del Ministero della Transizione Ecologica.