La legge di bilancio 2024 (comma 180) ha introdotto il c.d. bonus mamma. Un beneficio che spetta alle lavoratrici dipendenti che hanno figli. Il beneficio si sostanzia nell’esonero, per il periodo paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, del 100% della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico della lavoratrice stessa. Ciò fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Spetta, comunque, nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.

Il bonus, dunque, si concretizza nel fatto che in busta paga, la lavoratrice non vedrà applicarsi la ritenuta contributiva. Ciò significa una busta paga più alta.

Previsti specifici requisiti per averlo. Tra questi, deve trattarsi di lavoratrice madre di tre o più figli oppure, limitatamente al periodo paga 2024, di due o più figli. A tal proposito, giunge in redazione un quesito.

Salve, sono una lavoratrice con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Attualmente sono in gravidanza e aspetto il secondo bambino. La nascita è prevista per il mese di giugno 2024. Il primo bambino ha 7 anni. Vi chiedo se possono chiedere il bonus mamma.

I requisiti

La legge (comma 180 e successivi della manovra di bilancio 2024) espressamente prevede che il beneficio spetta alle lavoratrici madri con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Il bonus mamma caso di trasformazione da determinato a indeterminato parte dal mese della trasformazione.

Chi ne hai requisiti, per vederselo applicare, deve chiederlo espressamente al datore di lavoro. Spetta sia se trattasi di datore di lavoro privato che pubblico. È previsto per tutti i settori, compreso quello agricolo. E’, invece, escluso in bonus mamma per la badate e il settore domestico in generale.

Oltre ad avere il contratto di lavoro a tempo indeterminato, la lavoratrice deve anche essere madre di tre o più figli. In tal caso il beneficio si applica fino al mese del compimento del 18° anno di età del figlio più piccolo.

Inoltre, limitatamente al periodo paga che va dal 1°gennaio 2024 al 31 dicembre 2024, spetta anche alle lavoratrici madri di due o più figli. In questa ipotesi il bonus è, comunque, fino al compimento del 10° anno di età del bambino più piccolo.

Bonus mamma, la nascita del figlio durante l’anno

La risposta al quesito del lettore la possiamo trovare nella circolare INPS sui chiarimenti bonus mamma (circolare n. 27/2024). Qui, l’istituto illustra diverse ipotesi che potrebbero verificarsi individuando allo stesso tempo anche la regola da applicare.

In sostanza, applicando i chiarimenti al caso del lettore, l’INPS dice che per la lavoratrice che, alla data del 1° gennaio 2024, è madre di un figlio ed è in corso la gravidanza del secondo figlio

se la nascita del secondo figlio avviene l’11 giugno 2024, il beneficio può trovare applicazione a partire dal 1° giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2024.

Dal 1° gennaio 2025, quindi, il bonus poi NON sarà più applicato (perché manca il terzo figlio). Per coloro che, invece, nel 2025 vedono la nasca il terzo figlio, l’agevolazione potrà applicarsi nuovamente a partire dal mese della nascita.