Il Bonus Irpef 80 euro spetta a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano determinati requisiti di reddito; il collaboratore domestico, come colf e badanti, è un lavoratore dipendente e quindi rientra nei percettori del bonus di 80 euro. Per il 2014 tale bonus è di 640 euro di credito per il periodo da maggio a dicembre.   Anche se questi soggetti non hanno potuto ricevere il bonus Irpef in busta paga poiché il credito secondo il decreto è riconosciuto dai sostituti di imposta che rientrano negli articoli 23 e 29 del decreto 600 del 29/9/73 del Presidente della Repubblica potranno percepirlo in sede di dichiarazione dei redditi.

  Il datore di lavoro domestico non può ricoprire il ruolo di sostituto d’imposta e proprio per questo motivo non rientra nei datori di lavoro che rientrano negli articoli sopra citati. Infatti questo tipo di datore di lavoro nel corrispondere lo stipendio al collaboratore domestico non opera nessuna ritenuta d’acconto e non rilascia certificazione unica e non presenta il modello 770 dei sostituti d’imposta.   I collaboratori domestici, quindi, laddove avevano diritto alla corresponsione del Bonus Irpef potranno recuperarla in sede di dichiarazione dei redditi o con il modello 730 oppure con il modello Unico.   I collaboratori domestici che hanno lavorato per tutto il 2014, anche se hanno soltanto redditi da lavoro dipendente superiori agli 8000 euro, sono tenuti alla presentazione della dichiarazione dei redditi in quanto hanno il dovere di versare le imposte che non sono state trattenute dal datore di lavoro. Proprio per questo motivo sarà loro dovere comunicare il reddito percepito, anche corrisposto da più datori di lavoro, dal lavoro dipendente, il Bonus Irpef 80 euro, infatti, è rapportato all’effettivo periodo di lavoro.