“Nessuno ha mai considerato il primo di gennaio con indifferenza. È ciò da cui ognuno data il proprio tempo, e su cui conta ciò che rimane. È la natività del nostro comune Adamo“, affermava Charles Lamb. In effetti ogni Capodanno viene atteso con impazienza da tutti perché segna l’inizio di un nuovo anno che, si spera, sia sempre migliore del precedente.

Tanti gli obiettivi e i sogni in programma in vista del 2023, con molti che sperano di avere qualche euro in più in tasca già a partire dal primo giorno dell’anno.

È quanto effettivamente accadrà a chi lavora a Capodanno e potrà beneficiare di una sorta di bonus in busta paga. Ecco chi ne ha diritto e come funziona.

Capodanno 2023 di domenica: festivo non goduto

Con l’arrivo del nuovo anno si dovrà fare i conti con delle importanti novità e anche con degli aumenti dei prezzi non indifferenti, come ad esempio quelli delle sigarette. Proprio per fronteggiare il caro vita, quindi, si rivelerà utile qualsiasi forma di entrata extra, compresi i vari bonus e agevolazioni.

Tra questi si annovera il cosiddetto bonus in busta paga per Capodanno. Ma chi ne ha diritto e come funziona? Ebbene, dato che 1° gennaio 2023 cade di domenica, giorno nella maggior parte dei casi non lavorativo,  il datore di lavoro dovrà riconoscere un aumento in busta paga. Entrando nei dettagli viene considerato come un festivo non goduto, per cui il lavoratore ha diritto a vedersi retribuita la giornata come se avesse lavorato.

Bonus in busta paga a gennaio per chi lavora a Capodanno

Nel caso in cui invece una persona decida effettivamente di lavorare a Capodanno avrà diritto a una retribuzione maggiorata. L’importo di tale maggiorazione differisce in base al settore di impiego. Per stabilire a quanto ammonta si deve far riferimento a quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro di settore.

Il Ccnl Commercio, ad esempio, riconosce una maggiorazione dello stipendio pari al 30%. Il Ccnl Turismo riconosce una maggiorazione del 20%, mentre quello dei metalmeccanici del 50%.

Dato che Capodanno 2023 cade di domenica, inoltre, molti lavoratori potrebbero anche beneficiare di altre agevolazioni. Alcuni contratti collettivi, infatti, prevedono un giorno di riposo compensativo oppure un incremento del valore della maggiorazione così come solitamente calcolato per il giorno festivo. Stabilire a priori a quanto ammonta il bonus Capodanno in busta paga, pertanto, non è possibile. Ogni lavoratore, infatti, deve far riferimento al contratto collettivo del proprio settore lavorativo per sapere quanti soldi si vedrà corrispondere in più con la busta paga di gennaio.