“Capodanno è il momento in cui si guarda verso nuovi orizzonti, si pensa ai nuovi sogni da realizzare, a riscoprire la forza e la fede, a gioire dei piaceri semplici e attrezzarsi per tutte le nuove sfide“, afferma Stephen Littleword. In effetti, con l’approssimarsi della fine del 2022 e l’inizio del 2023, si inizia a volgere un occhio di riguardo a ciò che il nuovo anno porterà con sé.

Lo sa bene il governo guidato da Giorgia Meloni che è al lavoro per mettere in campo delle misure volte a favorire il rilancio dell’economia del nostro Paese, duramente colpita dalla crisi in atto.

A tal fine a rivestire un ruolo importantissimo è la nuova Legge di Bilancio che potrebbe portare con sé un aumento delle sigarette e dei gratta e vinci. Ecco cosa c’è da aspettarsi.

Quanto aumentano le sigarette nel 2023

Con l’arrivo del nuovo anno bisognerà fare i conti con delle importanti novità e anche con degli aumenti non indifferenti. Quest’ultimi, in particolare, andranno a colpire i fumatori. Nella Manovra 2023 non c’è un riferimento dettagliato sull’aumento dei prezzi delle sigarette. Stando a quanto si evince dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, però, il DDL Bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri prevede “maggiori introiti dal versante delle sigarette (138 milioni di euro)“.

Questo molto probabilmente comporterà un aumento delle accise sul tabacco. In questo modo il governo intende ottenere le risorse economiche necessarie per finanziarie altre misure. Al momento non è dato sapere a quanto ammonterà l’aumento delle sigarette. La decisione finale, comunque, spetterà all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, tenendo conto delle accise, ma anche dell’aggio, dell’Iva e della quota al fornitore.

Quanto aumentano i gratta e vinci nel 2023

Negli ultimi giorni era circolata l’indiscrezione che il governo volesse applicare una sorta di “tassa sulla fortuna”.

 Ad oggi, si ricorda, viene applicata una tassa del 20% sulle vincite di importo superiore a 500 euro. In pratica si era ipotizzato un aumento dell’aliquota tra il 23 e il 25% delle tasse sulle vincite dei giochi come Lotto, Superenalotto e Gratta e Vinci.

Alla fine, però, tali indiscrezioni non hanno trovato conferma nella bozza della Manovra e per questo motivo non è previsto alcun aumento delle tasse sui gratta e vinci con l’arrivo dell’anno 2023.

Il termine ultimo per la pubblicazione del disegno di legge in Gazzetta Ufficiale, comunque, è fissato al prossimo 31 dicembre. Non si esclude pertanto la possibilità che nel corso delle prossime settimane vengano apportate delle modifiche a tali misure.