Il Ministero del Turismo aggiorna l’elenco delle spese ammesse al bonus imprese turistiche (istituito con il decreto-legge n. 152 del 2021, convertito nella legge n. 233 del 2021). Parliamo delle due misure di beneficio riconosciute nella forma del credito d’imposta (fino all’80% delle spese ammissibili) e di contributo a fondo perduto (fino al 50% delle spese ammissibili) finalizzate a migliorare

  • l’efficienza energetica delle strutture
  • la riqualificazione antisismica
  • il superamento delle barriere architettoniche
  • a lavori di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia.

Il tutto, in coerenza con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

I beneficiari

Possono accedere al bonus imprese turistiche, dietro apposita domanda:

  • imprese alberghiere
  • strutture che svolgono attività agrituristica
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.

Le spese ammesse al bonus imprese turistiche

Ammesse al bonus imprese turistiche sono le spese indicate nell’Avviso del 23 dicembre 2021, ossia quelle sostenute per:

  • incremento dell’efficienza energetica delle strutture
  • riqualificazione antisismica
  • eliminazione delle barriere architettoniche
  • interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia collegati alle due tipologie di interventi appena menzionate
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
  • digitalizzazione delle strutture
  • acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori appena menzionati.

Deve trattarsi di interventi realizzati nel periodo che va dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024.

Con Avviso dell’11 febbraio 2022, il menzionato elenco si amplia, includendovi anche le spese per:

  • gli interventi di installazione di nuovi impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici e muniti di sistema di accumulo
  • l’installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, che siano destinate ad uso esclusivo della struttura turistica oggetto dell’intervento.

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