Sul web è diventata virale la notizia sul bonus di 1900 euro per single, separati e divorziati, una lettrice ci scrive per sapere se è una bufala o una verità:

Buongiorno dottoressa, sono una madre separata single e rientro nei parametri della legge che le allego. Mi sono rivolta al patronato e mi hanno detto che l’inps non risponde in merito a questo bonus mentre sul web si dice sia una bufala. Sa darmi cortesemente una risposta o notizie in merito o a chi bisogna rivolgersi. Grazie per la sua disponibilità.

Purtroppo sempre più spesso ci si imbatte in articoli nati per suscitare clamore, per visualizzazioni e nient’altro.

La notizia sul nuovo bonus da 1900 euro per single, vedovi o separati, non è una vera e propria bufala ma rappresenta un’interpretazione, storpiata e ingigantita, delle novità sugli assegni familiari 2018.

Abbiamo già smentito questa notizia a marzo, pubblicando l’articolo: Bonus 1900 euro per single, vedovi e divorziati: cosa c’è di vero?

La circolare Inps non interpretata correttamente

Nell’articolo sopra menzionato, spieghiamo che il tutto è nato dalla circolare Inps del 19 febbraio 2018, a cui fa riferimento la fonte della notizia sul nuovo bonus 1900 euro che esiste veramente ma si riferisce alle nuove regole sull’erogazione degli ANF e di maternità. Ed è vero che, in questa rimodulazione, a trarre vantaggio sono soprattutto le categorie più deboli da un punto di vista economico, tra i quali, appunto, genitori single, vedovi e separati/divorziati. Per questo motivo la soglia massima di reddito Isee per avere diritto all’assegno nucleo familiare in questi casi si alza notevolmente (da 8650 euro annui a 10,639 euro annui). Se nella famiglia viene accudito un soggetto disabile, la soglia aumenta ancora a 14,508 euro. Nella fattispecie in cui si verifichino entrambi i requisiti contemporaneamente (ovvero da soli con disabile da accudire) questo importo sale ulteriormente fino a 15,476 euro.

In conclusione l’assegno familiare corrisponde a 142,85 euro erogati mensilmente per 13 mesi, con un importo complessivo pari a 1900 euro.

Ricordiamo che in caso di divorzio o separazione bisogna presentare al datore di lavoro l’autorizzazione INPS, per chiarimenti consigliamo di leggere: Autorizzazione assegno familiare – ANF, per genitori separati, divorziati o coniuge avente diritto

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