Il testo bollinato della legge di bilancio 2022, approvato dal Governo, è approdato in Parlamento per la discussione e la definitiva approvazione. Salvo cambi di rotta, tra le misure contenute c’è la messa a regime del bonus cultura per i diciottenni.

Si tratta del beneficio introdotto per la prima volte nel 2016 e poi successivamente prorogato anno per anno finalizzato a promuovere la cultura in ambito giovanile.

Cos’è il bonus cultura giovani

A differenza delle edizioni previste fino ad oggi, quella contenuta nella manovra di bilancio 2022 rende il bonus cultura strutturale, ossia per sempre.

Da prossimo anno, il buono sarà riconosciuto nella forma di una carta elettronica rilasciata a tutti i residenti in Italia al compimento del 18° anno di età (nelle edizioni trascorse serviva il QR code rilasciato dall’app18).

Ad ogni modo sarà un decreto interministeriale, da emettere entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della stessa legge di bilancio, a definire le modalità attuative della disposizione normativa ed a stabilire gli importi da assegnare.

Come in precedenza, anche quello del 2022 non costituirà reddito imponibile per chi lo percepisce e non concorrerà al valore ISEE del nucleo familiare.

Gli acquisti che si potranno fare

Ciò che non cambierà è la finalità del bonus cultura in commento. L’importo accreditato sulla carta elettronica sarà da spendere in cinema, musica e concerti, eventi culturali, libri, musei, monumenti e parchi, teatro e danza, prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, di teatro o di lingua straniera.

In dettaglio, il beneficio deve essere speso esclusivamente per i seguenti ambiti:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo (musica, danza, teatro, circhi e spettacoli viaggianti)
  • libri (inclusi audiolibri e libri elettronici, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione)
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali
  • musica registrata (cd, dvd musicali, dischi in vinile e musica online, esclusi supporti hardware di qualsiasi natura atti alla relativa riproduzione)
  • corsi di musica, di teatro, di lingua straniera
  • prodotti dell’editoria audiovisiva (singole opere audiovisive, distribuite su supporto fisico o in formato digitale, con esclusione di supporti hardware di qualsiasi natura atti alla riproduzione. Sono escluse le opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere. Non sono acquistabili abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi).

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